E’ morto Wayne Kramer, chitarrista e co-fondatore della band MC5, considerata l’antesignana del movimento punk. Aveva 75 anni.
Wayne Kramer, il co-fondatore degli MC5 muore a 75 anni
L’annuncio è stato dato sulle pagine Instagram ufficiali sue e di MC5. Non è stata fornita alcuna causa della morte. Kramer è stato un musicista, attivista, e anche detenuto in un carcere federale per droga durante la sua carriera decennale. Guidò la famigerata band proto-punk, che si sciolse nel 1972 dopo un breve periodo di attività. Gli MC5, che sta per Motor City (il soprannome di Detroit) 5, insieme agli Stooges di Iggy Pop (anch’essi di Detroit), segnarono più di altri il solco del punk-rock che sarebbe stato poi esploso nella seconda metà degli anni Settanta.
L’album “Kick out the Jams”
Dopo una serie di singoli piuttosto infuocati, gli Mc5 pubblicarono il loro album di debutto “Kick Out the Jams” nel 1969. Si tratta di una pietra miliare della storia del rock: fu registrato in due notti nell’ottobre 1968 alla Grand Ballroom di Detroit e si apre con il celebre inno della band (“Kick out the Jams, Motherfuckers”). Il brano è mal tollerato dall’Elektra (e non solo), che dopo questo album scioglie il contratto (passeranno all’Atlantic e registreranno altri due album questa volta in studio).
John Sinclair, il leader delle “White Panters” (il corrispettivo bianco delle “Black Panthers”) e teorico dell’impatto rivoluzionario del rock’n’roll, era la vera eminenza grigia della band. Dopo il concerto finirà in carcere con la scusa di due spinelli che gli vengono trovati addosso (d’altronde siamo sempre negli anni Sessanta…).
Gli MC5 erano oltraggiosi e sovversivi e volevano volutamente urtare la suscettibilità dell’americano medio benpensante. La band aveva celebrato il cinquantesimo anniversario dell’album con un tour nel 2018.
Gli MC5 in due live del 1970