ROMA – Alla fine per eleggere il presidente della Repubblica ci hanno messo tre giorni e sei votazioni, ma dalla mattina del 18 aprile alle 18.17 del pomeriggio del 20 è come se fossero passati dei mesi, soprattutto per le forze di centrosinistra.
Hanno bruciato la candidatura di Franco Marini, condivisa col centrodestra ma non con parte del centrosinistra. Hanno bruciato la candidatura di Romano Prodi, che avrebbe dovuto sulla carta compattare tutto il centrosinistra. Poi hanno deciso di chiedere un bis a Giorgio Napolitano, 88 anni a giugno.
I vertici del Pd si sono tutti dimessi, a partire da Pier Luigi Bersani. L’alleanza con Sel è al capolinea. Beppe Grillo trascina le folle in piazza e Berlusconi – forse il vero vincitore di questi tre giorni – se la ride.
Insomma è stato un terremoto politico e il risultato è un fatto senza precedenti nella storia della Repubblica: la rielezione del capo dello Stato.
Blitz quotidiano ti chiede: sei d’accordo con la rielezione di Napolitano alla presidenza della Repubblica?
I commenti sono chiusi.