Abete: "Rossi ha sbagliato ma merita rispetto"

ROMA – "Delio Rossi ha sbagliato lo ha riconosciuto lui stesso. E' stato sanzionato ed è giusto che sia così: ciò posto, non ci voleva perché si crea un'immagine negativa per tutto il sistema calcio, ma non bisogna da questo far derivare delle valutazioni sulla qualità della persona".

Queste la parole del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, a margine della conferenza stampa di presentazione dell'Assemblea della rete Fare in programma a Roma oggi e domani, in merito al gesto dell'ex allenatore della Fiorentina, Delio Rossi mercoledì sera nei confronti di Ljajic.

"Una persona – ha aggiunto Abete – può sbagliare, capita a tutti, si possono commettere degli errori più o meno gravi, ma non si può sbattere il mostro in prima pagina e quindi Delio Rossi insieme alla sanzione merita anche il rispetto, perché è sempre stato un professionista esemplare. Bisogna seguire la logica di prendere atto di un errore, scontare una sanzione e ripartire, come avviene per tutti quanti noi".

Riguardo alle tante situazioni negative che hanno ultimamente caratterizzato il calcio italiano, poi, il numero uno della Figc ha spiegato che "c'è una situazione troppo stressata, su alcuni comportamenti che sono più figli di uno stress che non di una situazione collegata a situazioni irrisolvibili".

"Gli episodi avvenuti a Udine e Firenze e i fattori scatenanti non possono determinare quel tipo di reazioni – ha aggiunto Abete -. Ci può essere un confronto, anche aspro, tra calciatore e allenatore ma non occorre arrivare dove si è arrivato; dall'altra parte c'è una partita contestata ma in una gara sostanzialmente conclusa, quindi ogni persona di buon senso mette può mettere una contestazione sull'episodio ma nulla legittima quanto accaduto".

"Occorre che ci sia una maggiore attenzione a dare una sostanza positiva ai propri comportamenti e questo deve essere un problema che deve riguardare il mondo iper- professionistico della Serie A e non commettere l'errore che certi comportamenti, dovuti a situazioni di grande stress, siano di nocumento per tutte le realtà del calcio".

Infine, tornando all'episodio che ha coinvolto Delio Rossi, Abete ha rilevato che "c'è stato un comportamento improprio del giocatore Ljajic, che evidentemente ha colto una situazione di stress da parte di Rossi, che ha portato a un fatto inaccettabile, senza che si diventi mostri o persone da isolare solamente perché si sbaglia".

"La vita è fatta di comportamenti positivi e negativi, noi siamo in un paese che è molto propenso a giudicare gli altri ma ognuno è poco propenso a giudicare se stesso e questo non va bene", ha concluso Abete.

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