Acque sempre più agitate in Ferrari. Anche il secondo GP della stagione è stato deludente. Il popolo rosso già rumoreggia. Ancora zero podi. Un anno fa, dopo Bahrain e e Arabia Saudita, erano 4: una vittoria e un secondo posto per Leclerc; un secondo e terzo posto per il compagno Sainz. Il confronto è impietoso. Allarmante. Eppure la pista di Jeddah doveva aiutare viste le caratteristiche. Non è stato così. E non è certo colpa dei piloti. Di Leclerc in particolare, addirittura formidabile nel rimontare dal 12esimo posto nella griglia di partenza, causa penalità (nuova centralina).
Pure Sainz lotta, combatte, azzarda. Niente da fare, la vettura non c’è. E la concorrenza vola. Sergio Perez è stato il più convincente ed è rimasto in testa 47 giri su 50, con una punta di velocità assoluta: 334,1 km/h. Quanto a Marx Verstappen che dire? È mancato poco che coronasse un’altra rimonta pazzesca, dal 15 esimo posto alla vittoria. E nel finale il Tulipano ha strappato il giro veloce a Perez per restare in testa al campionato. Un vero cannibale. Fantastico lui è fantastica la macchina.
Ferrari, autocritica di Vasseur
Il team principal della Ferrari, il francese Vasseur, non ha nascosto la sua delusione. Ha detto: ”Il ritmo è inaccettabile, con le gomme dure siamo lenti. Non ce l’aspettavamo. Dobbiamo analizzare tutta la situazione e lavorarci duramente fin da domani mattina. Il guaio è che la Ferrari è diventata la quarta forza del Mondiale, è meno competitiva della Aston Martin. E va più piano della Mercedes. Certo Vasseur ha una bella responsabilità nel far risorgere la Rossa. È a capo del reparto corse solo da un paio di mesi. “Non gli si può imputare il rendimento della vettura: il manager francese ha trovato tutto apparecchiato a livello tecnico”, dice Leo Turrini. E aggiunge: ”A Vasseur spetta il compito di usare il linguaggio della verità. Ci dica che quello che stiamo vedendo è il massimo che la Ferrari può esprimere. Cambi ciò che può essere cambiato“.
Red Bull da record
Mai fatte due doppiette in avvio di campionato. Quest’anno va tutto a gonfie vele, per ora. Secondo GP stagionale e seconda doppietta Red Bull anche se a parti invertite. L’ultima Casa a riuscirci era stata 4 anni fa la Mercedes. Se la Red Bull dovesse ripetersi in Australia ( 2 aprile) realizzerebbe il suo record come squadra non avendo mai conquistato nella sua storia 3 doppiette consecutive.
Classifica piloti e classifica costruttori
Verstappen 44, Perez 43, Alonso 30, Sainz 20, Hamilton 20, Russel 18, Stroll 8, Leclerc 6, Bottas 4, Gasly 4, Ocon 4, Magnussen 1, Albon 1. Seguono sette piloti a 0 punti.
Red Bull 87, Aston Martin 38, Mercedes 38, Ferrari 26, Alpine Renault 8, Alfa Romeo 4, Williams 1, Haas 1, Mac Laren 0, AlphaTauri 0.