%EF%BB%BFAcque+agitate+in+Ferrari%2C+turbolento+popolo+rosso%3A+quando+c%26%238217%3Bera+Montezemolo+si+vinceva
blitzquotidianoit
/sport/acque-agitate-in-ferrari-turbolento-popolo-rosso-3537631/amp/

Acque agitate in Ferrari, turbolento popolo rosso: quando c’era Montezemolo si vinceva

Acque agitate in casa Ferrari, turbolenze dal popolo rosso che mormora: quando c’era Montezemolo questo non succedeva. Domenica 4 giugno ultimo appello a Barcellona. O la va o la spacca. Tre le fragilità confermate anche a Montecarlo domenica 28 maggio: gomme, errori in pista, strategia farlocca.

Tre capi di accusa pesanti.

Gomme amare

Primo problema da risolvere: l’eccessiva usura dei pneumatici sulla Ferrari SF-23. Verstappen ha fatto 55 giri con le medie in tutta serenità senza soffrirne l’usura. La Rossa invece sul tema è andata in confusione; ha lasciato in pista i due piloti quando gli altri, opportunamente, erano già su gomme intermedie. Il ritardato cambio delle gomme quando è arrivata la pioggia è stato un consapevole azzardo. Un rischio calcolato male. Sainz si è preso tutte le colpe. Ha fatto un giro in più con le gomme medie perché, ha detto, le preferiva alle dure. E ha ammesso di essere finito in ginocchio per il ritardato pit stop. Più esplicito Leclerc: “Col senno di poi diventa facile sostenere che bisognava farlo prima, ma è indubbio che la gestione delle gomme è un nostro punto debole. E non da oggi”. A buon intenditor….

Errori grossolani

Si ripetono troppo spesso. In Azerbaigian (2 aprile) , Leclerc è finito nella ghiaia dopo 3 curve e nella sua Montecarlo ha pagato caro la penalità in qualifica per avere bloccato Norris. Una svista in verità non sua, ma del team. Ma l’elenco degli sbagli (anche ammessi) è piuttosto lungo. Vasseur, il responsabile del reparto corse, ha cercato giustificazioni “se non altro per non esasperare l’atmosfera”come scrive Leo Turrini, il biografo (non autorizzato) della Rossa. È il caso di ricordare quel che diceva Julio Velasco, uno degli allenatori più vincenti nel mondo della pallavolo: ”Chi vince festeggia, chi perde spiega”.

Strategia farfallina

D’accordo, la Red Bull “oggi è una astronave, la macchina è perfetta su ogni pista”, osserva l’esperto Umberto Zapelloni, una vita negli autodromi. Aggiunge Leo:”Poi c’è Verstappen, il migliore. A Montecarlo ha dato spettacolo anche correndo da solo”. Ma il muretto box Ferrari in ogni gara ci mette del suo: pit ritardato, mancata segnalazione a Leclerc, piloti lasciati in pista ritardando il cambio gomme. Pesa lo zero podi dopo 6 gran premi contro l’en plein della Red Bull. Ora non resta che vedere all’opera le annunciate “novità tecniche”. Le vedremo sul circuito catalano? Un altro flop vorrebbe dire addio al Mondiale di quest’anno e prepararsi al prossimo.

Gianluca Pace

Recent Posts

Lo accerchiano, picchiano e spingono sui binari del treno per rubargli il monopattino VIDEO

Il filmato, registrato lo scorso 17 marzo dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Lissone…

21 minuti ago

Covid, nuova ondata di contagi in Italia: 9mila casi nell’ultima settimana

Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute rileva un…

51 minuti ago

Meloni in Libia per discutere di migranti, Sea-Watch: “Le auguriamo tutto il peggio”

Nella giornata in cui la premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi hanno…

1 ora ago

Guasto informatico blocca i voli in tutto il mondo, effetti anche su banche e media

Un problema al software Crowdstrike ha causato disservizi a milioni di utenti di Microsoft Windows…

2 ore ago

L’oroscopo del 20 luglio segno per segno: amore, soldi, fortuna e lavoro

Cosa dice l'oroscopo del 20 luglio per tutti i segni? Andiamo a vedere le previsioni…

3 ore ago

Che tempo farà nel weekend, arriva un po’ di maltempo ma il caldo africano resiste ancora

L'anticiclone africano sta raggiungendo il suo apice in queste ore, con temperature che superano i…

3 ore ago