Aggressione auto Cavani: Zamparini, “alla prossima me ne vado”

Pubblicato il 4 Dicembre 2009 - 18:50 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Zamparini

Il presidente del Palermo Calcio, Maurizio Zamparini, reagisce con un ultimatum rabbioso alla notizia dell’azione teppistica hai danni Edinson Cavani e Nicolas Bertolo. «Alla prossima me ne vado – ha detto il presidente – Se si dovesse scoprire che sono stati i tifosi a fare questa cosa io me ne vado. Non so quali siano i reali motivi di questa aggressione, non capisco perchè si possano fare una cosa simile a Cavani e Bertolo». Nella serata di giovedì 3 dicembre, infatti,  due ragazzi in motorino si erano affiancati all’auto sulla quale viaggiavano i giocatori rosanero sferrando alcuni colpi sulla carrozzeria.

«Non pensavo a una Palermo così: o i tifosi provvedono a sistemare la faccenda o me ne vado – ha ribadito Zamparini ai microfoni di Stadionews – La tifoseria sana c’è in tutta Italia, c’è bisogno che la parte sana isoli la parte non sana. C’è da vergognarsi a fare queste cose, specialmente verso due giocatori stranieri. Io come italiano provo vergogna e come palermitano proverei la stessa vergogna. A Venezia mi hanno sputato addosso, quindi se i palermitani ce l’hanno con la società che se la prendano con me che mi so difendere».

Zamparini considera il gesto «teppismo gratuito». «Però – ha ribadito – non vorrei che partisse da una contestazione, quindi bisogna isolare queste persone. Non so se questo potrebbe indurre altri giocatori a non venire a Palermo. Sicuramente, con quello che è accaduto, Palermo è tornata indietro di cento anni».