Agnelli: "Per la Juve vincere è una vecchia abitudine"

TORINO, 8 SET – ''Vincere'' e' il vocabolo piu' usato. Niente di guerresco, ma solo grande orgoglio sportivo e voglia di superare se stessi. Nella cerimonia inaugurale del nuovo stadio della Juventus, il tema piu' toccato nelle parole degli uomini simbolo e' stato questo.

Giampiero Boniperti, classe 1928, ha rievocato un vecchio detto inventato proprio da lui: ''Vincere non e' importante, e' l'unica cosa che conta''. Lo ha ribadito accanto a Alex Del Piero, proprio al centro del terreno di gioco, dove i due si sono dati un appuntamento simbolico per ritracciare la storia bianconera in un passaggio di testimone, l'ennesimo. ''Sono qui dopo 67 anni a fare gli auguri alla Juventus. Non e' cambiato nulla da quel 4 giugno 1946, la voglia di vincere e' la stessa''.

Identico concetto esce dalle corde di Del Piero: ''Qui ho vinto il mondo – alludendo alla vittoria costruita su questo terreno, l'ex Delle Alpi, che poi fu di preludio all'Intercontinentale e alla sua Coppa del Mondo, tinta cosi' di colori bianconeri – La voglia di continuare e' la stessa, vi assicuro''.

Ma anche il giovanissimo presidente, Andrea Agnelli, nel dare il benvenuto, si sofferma sullo stesso concetto: ''Sappiamo soffrire, gioire, stringere i denti e poi vincere, siamo la gente della Juventus'', con riferimento implicito anche alle ultime vicende societarie e sportive. Cita con orgoglio i ''29 scudetti'' e le altre conquiste e sintetizza il messaggio cosi': ''La leggende da oggi entra in casa tua, nella nostra casa. Vincere e' una vecchissima abitudine. Abbiamo la nostra casa e saremo sempre uniti''.

Un altro pezzo di storia, Michel Platini, aveva lasciato un messaggio video, altrettanto eloquente: ''Il futuro della Juventus passera' per questo stadio. Complimenti alla Juventus, di cui io rappresento il passato, mentre questo stadio, il futuro''.

Anche il sindaco di Torino, che ha diviso gli onori dell'ospitalita' con Agnelli, si e' detto grato ''alla citta' e alla Juventus, per questo stadio che fa onore alla citta', cosi' come la Juventus e' stata ed e' un simbolo di sport per la nostra citta''.

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