Il friulano Alessandro De Marchi, 37 anni, alfiere del team australiano Jayco Alula, ha vinto in solitaria la seconda tappa del Tour of the Alpes di ciclismo su strada, primo (meritatamente) al traguardo tirolese di Stans. Una tappa dura, la più lunga di questa edizione che ha portato i corridori dall’Italia all’Austria attraverso il Passo del Brennero. Tappa di 190,7 chilometri, frazione per scalatori con 2 Gpm piuttosto ostici. De Marchi è tornato al successo dopo 2 anni con una gestione perfetta. A 18 chilometri dal traguardo ha staccato i suoi 2 compagni di fuga e se n’è andato a concludere con una galoppata da autentico passista scalatore.
Con questa vittoria De Marchi diventa il secondo vincitore più anziano al Tour of the Alpes. Vittoria n. 8 in carriera. L’azzurro è tornato al successo tra i professionisti per la prima volta dalla Tre Valli Varesine del maggio 2021. Al traguardo ha ammesso che questa tappa è forse la più importante della sua carriera perché ottenuta in un contesto che annovera molti campioni. De Marchi è arrivato al traguardo con oltre 1 minuto sui suoi compagni di fuga cioè Gamper e Pallaud. Molto brillante anche la pedalata di Filippo Ganna, sempre in testa del gruppo; pronto per il Giro d’Italia.
Mercoledè il secondo appuntamento del trittico delle Ardenne con 25 squadre che animeranno la Classica belga caratterizzata, come tradizione, dalle multiple ascese compresa quella molto tosta del Muro di Huy ( 4 scalate). Tappa di 198,6 km. con 9 GPM. Partenza da Charleroi e arrivo a Huy.