Alex Zanardi, terza operazione per ricostruzione cranio-facciale Alex Zanardi, terza operazione per ricostruzione cranio-facciale

Alex Zanardi operato per la terza volta: intervento per la ricostruzione cranio-facciale

Nuova operazione per Alex Zanardi, la terza per il campione paralimpico vittima di un incidente con la handbike avvenuto il 19 giugno scorso.  

A darne notizia è la direzione sanitaria del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dove Zanardi è in cura.

L’atleta “è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico, eseguito dai professionisti del maxillo-facciale e della neurochirurgia”.

L’operazione è volta “alla ricostruzione cranio-facciale e alla stabilizzazione delle zone interessate dal trauma riportato in seguito all’incidente”. Gli altri due interventi hanno invece riguardato il cervello.

“L’operazione effettuata – precisano i medici – fa parte degli interventi programmati dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta per permettere ogni prosecuzione del percorso terapeutico”.

Paolo Gennaro, direttore del reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale spiega che “le fratture erano complesse”.

“Questo – aggiunge – ha richiesto un’accurata programmazione che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente”.

“La complessità del caso era piuttosto singolare”. Anche se, conclude il professor Gennaro, “si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria”.

Alex Zanardi, altre 5 ore in sala operatoria

Dopo l’intervento, durato circa 5 ore, Alex Zanardi è stato nuovamente ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dove “resta sedato e ventilato meccanicamente”.

“Le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata”, fa sapere la struttura.

Il paziente viene valutato quotidianamente dai professionisti che lo hanno in cura. Sulla base di questo, anche in accordo con la famiglia Zanardi, il policlinico comunica che il prossimo bollettino verrà diramato non appena ci saranno significative variazioni del quadro clinico.

Adesso, dopo i primi due interventi d’urgenza e quello di ricostruzione, si pensa a un possibile risveglio dal coma.

Il risveglio sarà indispendabile per valutare eventuali danni neurologici. Il coma farmacologico potrebbe essere interrotto già dalla prossima settimana. (Fonte: Adnkronos).

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