
Andrea Vendrame trionfa nello sprint di Colfiorito. Pippo Ganna resta leader della Tirreno-Adriatico (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Trionfo di Andrea Vendrame a Colfiorito. Terzo successo italiano alla Tirreno-Adriatico, dopo le vittorie di Pippo Ganna e Jonathan Milan nelle prime due frazioni. Il trevigiano, 30 anni, alfiere della Decathol AG 2R La Mondiale, si è imposto in una sontuosa volata sul britannico Pidcock e il francese Gregoire. A 100 metri dallo striscione, Vendrame era in quarta posizione. È risalito di prepotenza e astuzia infilando tre velocisti di notevole spessore. Una volata da cineteca. Sesta vittoria della carriera.
Terza tappa con tre GPM e tanta pioggia
Partenza alle 9.46. Dal litorale tirrenico all’entroterra umbro. Dal mare di Follonica all’ altopiano perugino di Colfiorito. Tappa di 239 km, la più lunga della Tirreno-Adriatico. Non si è presentato al via Bettiol (influenza). Subito all’attacco Bais e Conforti. Tanti saliscendi, 3.226 metri di dislivello. Le prime due salite di questa giornata – prima del GPM conclusivo – non hanno fatto paura. Né ai due battistrada né al gruppo. Cioè il Passo del Lume spento (12,3 km al 4,2% con brevi tratti al 12%) e La Foce (5,2 km al 4,6%). Due salite rispettivamente al km 75 e al km 112, entrambe vinte dal 20enne toscano Lorenzo Conforti; continua il maltempo. Piove forte. Fa freddo. Gruppo compatto a 100 km dall’arrivo, tutti i corridori con la mantellina impermeabile.
Al km 170 lo sprint intermedio di Castel del Piano (Grosseto) vinto agevolmente da Jonathan Milan. Evadono dal plotone il Veneto Pietrobon e il belga De Bondt. Guadagnano oltre tre minuti in una dozzina di km. Si ferma Ciccone per cambiare l’abbigliamento inzuppato.La temperatura scende a nove gradi. Restano una quarantina di km leggermente mossi prima di affrontare i 18 km di ascesa al Valico di Colfiorito (comune di Foligno ); un tracciato al 3% che porta ai 760 metri del traguardo.

Finale in salita
Ascesa di 18 km abbordabile, ma i primi due sono al 9%. La salita comincia con i due fuggitivi sempre in testa ma con un margine ridotto a 2’53”. Brutta caduta, a terra cinque uomini tra cui Consonni e Milan. Entrambi ripartono doloranti. Resistono Pietrobon e De Bondt pur perdendo secondi preziosi, il loro tesoretto scende a 1’22” a 15 km dal traguardo. La corsa si accende, il gruppo si spezza in due tronconi. Accelera. Le condizioni meteo sono migliorate. I fuggitivi vengono ripresi: prima il belga poi il veneto. A -8 gruppo compatto. Ayuso e Van der Poel agitano le acque. Tensione alle stelle. Al valico la febbre sale. Scollinamento.
Ultimi quattro km. Scatta Ganna, resta solo al comando. Ad un km viene raggiunto. Volatona, brucia tutti Vendrame. Terza vittoria italiana su tre tappe. En plein storico. Dopo la crono strepitosa di Pippo Ganna e lo sprint regale di Jonathan Milan a Follonica, ecco il tris firmato dalla “Freccia di Conegliano”, trevigiano doc. Un perentorio trionfo in volata sul traguardo di Colfiorito al termine di una giornata lunghissima, resa dura dalla pioggia battente. Altra gioia azzurra.
Ordine di arrivo
1.Vendrame in 6h28’25”, 2. Pidcock, 3. Gregoire, 4. Pluimers, 5. Roger Adria, 6. Simone Velasco, 7. Filippo Fiorelli, 8. Alex Aramburu, 9. Samuele Battistella, 10. Filippo Ganna. Giovedì 13 la quarta tappa da Norcia a Trasacco, 190 km con 2.750 metri di dislivello: un finale pianeggiante percorrendo 2 volte un circuito di 14 km. Al termine di una tappa molto mossa con alcuni valichi appenninici e due GPM.