Per Jannik Sinner arriva una nuova inattesa notizia: l’ansia cresce, ecco cosa è accaduto al numero 1 al mondo
Volge al termine la stagione più bella per Jannik Sinner. Ancora solo due appuntamenti prima di potersi godere un po’ di relax. Vacanze quanto mai meritate per il numero 1 al mondo che chiudere da primatista il 2024 qualsiasi cosa succeda da qui al termine della stagione.
Un traguardo conquistato con le vittorie sul campo, con due Slam portati a casa e tre Masters 1000, bottino pazzesco arricchito ulteriormente da altri due trofei, oltre al torneo esibizione in Arabia Saudita che ha arricchito il conto in banca del tennista italiano che è arrivato a guadagnare finora 16 milioni solo di montepremi. Una cifra che non potrà essere incrementata prima delle Finals di Torino visto che Sinner ha dovuto rinunciare al Masters 1000 di Parigi-Bercy a causa di un virus intestinale.
Lo ha annunciato lo stesso atleta ieri, spiegando che non è nelle condizioni di scendere in campo e che dovrà restare a riposo un paio di giorni prima di poter riprendere l’allenamento. Dalle parole di Sinner si capisce che, oltre al forfait a Parigi, non è a rischio la sua partecipazione alle Finals di Torino, il grande obiettivo del 23enne in questo finale di stagione, oltre alla Coppa Davis.
Sinner: no Parigi, sì a Torino. I prossimi appuntamenti
Inevitabile un po’ di ansia per il ritiro da Parigi-Bercy da parte dei tifosi di Sinner che non aspettano altro che poterlo vedere all’opera in casa, davanti al pubblico di Torino per il prossimo grande torneo che lo attende.
Le Finals potrebbero completare la stagione da sogno di Sinner che lo scorso anno arrivò fino alla finale prima di arrendersi a Djokovic. Questa volta, salute permettendo, l’italiano partirà da grande favorito e spera di rompere un tabù che lo sta accompagnando nella sua carriera: vincere davanti ai propri tifosi.
Nonostante il virus, Sinner a Torino ci sarà e lo farà da numero 1 al mondo, prima di concedersi alle final eight di coppa Davis con l’Italia che dovrà difendere l’insalatiera, partendo dai quarti di finale contro l’Argentina. Questo il programma per il finale di stagione che non è stato modificato dopo il forfait parigino: un ritiro che non avrà ripercussioni sulla classifica considerato che lo scorso anno alzò bandiera bianca agli ottavi e il grande distacco dal suo più diretto inseguitore Alcaraz. L’ansia quindi può essere riposta in un cassetto: Sinner mette Torino nel mirino.