ROMA – Antonio Cassano, ormai disoccupato da fine gennaio, in un’intervista a Stadio Sprint, su Rai 2, ha affermato che oggi “in Serie A può giocare anche mio nonno”. La seconda frase “da record”, invece, Antonio Cassano l’ha regalata rispondendo a chi gli chiedeva se aveva dei rimpianti nella sua carriera calcistica.
Cassano ha risposto così. Una frase, come fa notare Libero, dove viene “massacrato l’italiano”: “L’unico rimpianto che ho nella mia carriera calcistica è la problematica che ho creato a Garrone, soprattutto per lui che io lo volevo tanto bene”.