Antonio Cassano: “Mi manca il calcio. Bari? Ho detto no per questioni familiari”

Antonio Cassano: "Mi manca il calcio. Bari? Ho detto no per questioni familiari"
Antonio Cassano (LaPresse)

ROMA – Antonio Cassano si confida a Chi in un’intervista che uscirà in edicola mercoledì 1 aprile. Dalle parole dell’ex calciatore del Parma, emerge una vera e propria mancanza di calcio: “Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il ‘cazzeggio’ con i colleghi dalla mattina alla sera. E poi non sento più l’adrenalina. Ma doveva andare così. Adesso mi godo la famiglia in santa pace: è il mio punto fermo. Carolina e io siamo sposati da cinque anni e questa è la prima vacanza che ci concediamo da soli senza i nostri figli. La prima e l’ultima, però, perché ci mancano da morire”.

E continua: “Ho detto ‘no’ anche alla proposta del Bari per questioni familiari. Io vorrei ancora giocare, ma in futuro mi piacerebbe fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra: con me pochi sgarrerebbero, perché se uno sbaglia lo riconosco subito. Comunque è difficile che nasca un altro Cassano. Ne ho combinate di cose positive… e negative. E poi chissà… Magari faremo un altro figlio. Ma per quello deve essere d’accordo Carolina, comanda lei!”.

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