MILANO – Antonio Conte ha vinto la causa con il Chelsea, adesso non ci sono più ostacoli per il suo approdo all’Inter ma verrà comunque annunciato dopo la fine del campionato, quindi molto probabilmente la prossima settimana quando l’Inter sarà certo del suo posizionamento finale in Serie A. La notizia riportata in anteprima dal quotidiano britannico ‘Times’ è confermata: Antonio Conte ha vinto la causa giudiziaria intentata contro il Chelsea a seguito del licenziamento per giusta causa maturato lo scorso anno.
Antonio Conte si è tolto un peso, adesso potrà dedicarsi all’Inter.
La sentenza stabilisce che il licenziamento non è equiparabile all’esonero, e quindi il club di Abramovich dovrà risarcire Conte con 10 milioni di sterline, una cifra che comprende gli emolumenti previsti per questa stagione e le spese legali.
Tuttavia, ha precisato il Times, la società inglese potrebbe presentare ricorso in seguito alla decisione dei giudici e chiedere di portare il procedimento direttamente alla High Court. Si tratta di una grande vittoria per Conte, ma di una vicenda ancora lontana dalla conclusione. Con la cifra da versare ad Antonio Conte il totale delle buonuscite e dei risarcimenti pagati dalla gestione Abramovich sale a circa 90 milioni di sterline, quasi 100 milioni di euro.
Il patron russo ha sollevato dall’incarico altri otto manager oltre al tecnico pugliese da quando è a capo del Chelsea: tra questi troviamo anche i nomi italiani di Roberto di Matteo, Carlo Ancelotti e Claudio Ranieri.
L’esonero di Jose Mourinho nel 2007 è stato quello più costoso per i Blues, con 18 milioni di sterline. Il suo successore Avram Grant è stato colui che ha ottenuto la liquidazione più bassa dal club finora fermandosi ad “appena” 5,5 milioni di sterline.
Lo Special One è stato licenziato anche nella sua seconda avventura sulla panchina del club di Abramovich, ricevendo una liquidazione di 9,5 milioni di sterline. La lista completa comprende anche Andrè Villas-Boas e Luiz Felipe Scolari. Il tecnico portoghese nel marzo 2012 portò a casa 12 milioni di sterline di liquidazione, mentre l’ex tecnico della nazionale brasiliana nel 2009 raggiunse la cifra di 12,6 milioni di sterline.
Nel caso in cui fosse esonerato, Maurizio Sarri incasserebbe solo una cifra vicina ai 5 milioni di sterline, inserendosi alla fine di questa ricca classifica.
Tra i vari rapporti di lavoro al Chelsea finiti in tribunale c’è quello con la dottoressa Eva Carneiro, i cui rapporti con Jose Mourinho precipitarono fino all’esonero della britannica.
Il medico denunciò la società per il licenziamento, a suo parere ingiustificato: le due parti cercarono un accordo, con la Carneiro che rifiutò un risarcimento di 100 mila sterline. La questione finì in tribunale, concludendosi con un risarcimento per la Carneiro pari a 1,2 milioni di sterline (fonte AGI).