TORINO – “Ammenda di € 5.000,00 alla Soc. Juventus per avere suoi (giovanissimi…) sostenitori rivolto ripetutamente ad un calciatore della squadra avversaria un coro ingiurioso”. Così il Giudice sportivo “illustrava” la sanzione inflitta al club bianconero dopo la sfida con l’Udinese di domenica 1 dicembre.
Oggi, 5 dicembre, sulla vicenda è intervenuto Antonio Conte: “Penso che bisogna distinguere, ci sono delle regole da rispettare e per le quali punire e poi c’è l’accanimento. Ecco, questo credo sia stato accanimento. Facile fare demagogia, retorica quando ci sono di mezzo dei bambini, da padre di famiglia dico che bisogna migliorare il calcio, attraverso tutti i componenti. Non solo chi scende in campo ma anche la comunicazione, sperando che contro il Sassuolo si dica ‘Bravo’ invece di quella parola o parolaccia.”