Antonio Marano (Rai): "Olimpiadi dovrebbero essere free"

RAPALLO, 23 MAR – ''Le Olimpiadi di Londra dovrebbero essere free per tutti. Considero una volgarita' politica la scelta fatta dal Cio. Non si puo' dire a un bambino: 'se hai i soldi vedi tutte le Olimpiadi, se non li hai ne vedi solo una parte. Significa insegnare ai piu' piccoli un elemento discriminante legato a un valore come quello dello sport olimpico''. E' la provocazione lanciata questa sera dal vicedirettore generale della Rai Antonio Marano, nel corso di un incontro su cartoni e sport che si e' svolto a Cartoons on the bay, il festival dell'animazione organizzato dalla Rai in corso a Rapallo e al quale hanno preso parte anche il presidente di Viale Mazzini Paolo Garimberti e il vicedg Gianfranco Comanducci.

''Credo – ha aggiunto Marano – che De Coubertin se vedesse uno scempio del genere si rivolterebbe nella tomba''. Il vicedg faceva riferimento ai diritti sulle Olimpiadi che prevedono che Sky trasmettera' tutta le competizioni (1600 ore) grazie anche ai suoi numerosi canali, mentre la Rai mandera' in onda 200 ore dell'evento a 5 cerchi ed in particolare tutte le gare ''importanti'' che riguardano gli azzurri (da ricordare che a Pechino furono 800 le ore trasmesse dalla tv di Stato).

Sul tema dei diritti tv e' intervenuto anche il presidente della Rai Paolo Garimberti secondo il quale ''il problema posto da Marano dovrebbe essere allargato allo sport azzurro in generale, ovvero dovrebbe essere free la maglia azzurra in generale. Un principio, questo, che gli inglesi hanno compreso applicandolo appieno. Mi rendo conto che e' difficile anche perche' le federazioni sportive cercano di monetizzare, da tempo diciamo lo stesso per il costo del calcio''.

Marano ha poi parlato del valore formativo dello sport per i piu' piccoli che, ''insieme ai cartoni animati realizzati in maniera mirata, puo' essere in grado di formare le generazioni del futuro: ''L'animazione – ha insistito – puo' essere, se coniugata con capacita' paterna e materna, un aiuto alla formazione delle persone per bene. E' il primo gradino formativo degli italiani del futuro. E lo sport – ha concluso – e' un valore formativo che aiuta a non fare le scelte sbagliate nella vita''.

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