PERUGIA – Partirà per la Corea del Nord tra pochi giorni, ma prima il senatore forzista Antonio Razzi ha voluto vedere giocare dal vivo il talento che ha contribuito a portare in Italia dal paese di Kim Jong-un.
E come nella prima gara di serie B con l’Entella, anche in Perugia-Pescara il neo biancorosso Kwang Song Han è stato protagonista, segnando tra gli applausi del Curi.
“Si vede che è un grande talento, un grande campione – ha detto Razzi all’ANSA, spiegando l’emozione provata nel vedere segnare il giocatore nordcoreano.
“Gioca a Perugia, io l’avrei voluto a Pescara – Il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre ha avuto il coraggio di portarlo a Perugia, quando molti hanno paura di tesserare un giocatore della Corea del Nord”.
Sul delicato scenario internazionale, con il mondo che tiene il fiato sospeso per i test della nordcorea, Razzi ribadisce l’importanza del dialogo.
“Il muro contro muro non porta niente di buono né a destra né a sinistra, bisogna dialogare, la bocca è fatta per parlare, ce l’abbiamo e dunque parliamo”.
Per il senatore di Forza Italia, che ha seguito Perugia-Pescara dalla tribuna dello stadio perugino, riveste un ruolo importante in questo contesto “lo sport che porta anche pace”.