Ardita San Paolo e il calcio “popolare” a Roma

Ardita San Paolo
Ardita San Paolo

ROMA – Il calcio popolare è un linguaggio, ci sono i quartieri, le strade, i campi, di fango o di cemento, i cancelli, i dribbling, l’entusiasmo, gli amici. Il calcio, quello popolare, a Roma, da sempre, è il linguaggio delle borgate, dei quartieri più o meno poveri, da Nuova Ostia al Corviale, dalla Magliana a Tor Bella Monaca. Forti, meno forti, tra le strade, i vicoli e i “palazzacci” abusivi di Roma sono cresciuti decine di futuri calciatori, di speranze, di talenti o illustri sconosciuti. A pochi metri dal Tevere, in Lungotevere Dante, in zona Ostiense, nell’estate del 2011 è nata l’Ardita San Paolo, una squadra di calcio “popolare” con ideali forti (“’Ardita San Paolo si batte orgogliosamente contro tutto ciò che oggi gravita intorno al gioco del calcio”), passione e tanta organizzazione.

Basta scorrere le foto della pagina Facebook, leggere il manifesto sul sito internet per capire, comprendere, impattare con il mondo dell’Ardita San Paolo. Tifosi, magliette, slogan, simboli ma, soprattutto, l’azionariato popolare. “L’ Ardita – si legge sul sito – sarà fondata e strutturata dai suoi stessi tifosi, non ha investitori esterni, non ha sponsor (…) Infatti l’ Ardita San Paolo ha intenzione di porsi come (forse la prima) società calcistica italiana in cui tutti i tesserati conteranno allo stesso modo, avendo ognuno lo stesso diritto alla parola e al voto, a prescindere dalla loro posizione sociale, economica o politica”.

Dragona, Stagni Ostia, Oratorio Canossa, Cerveteri, ogni trasferta, ogni partita lo stesso entusiasmo: tifosi, striscioni, cori, birre e fumogeni. E’ l’altra faccia del calcio (e di Roma), è il simbolo di chi vuole abbandonare Tv, divani e scandali per ripartire da zero. Anzi, dalla terza categoria. I dirigenti-tifosi dell’Ardita hanno passato l’estate a cercare, scovare e selezionare “talenti” per la stagione 2013/2014. Mercoledì (2 ottobre) la presentazione della squadra di mister Battelli. E poi la nuova stagione, un altro anno di “trasferte” e passione.

La pagina Facebook

Il sito ufficiale

Gestione cookie