Argentina, 36 cartellini rossi: l’arbitro espelle tutti

CLAYPOLE (ARGENTINA) – Allo stadio Rodolfo Capocasa, nel match di quinta divisione argentina fra Claypole e Victoriano Arenas, l’arbitro Damian Rubin raggiunge un record davvero insolito: l’espulsione di 36 persone. Penalizzati con il cartellino rosso sono tutti i 22 uomini in campo, i 7 giocatori di ogni panchina e i due allenatori.

Tutto inizia sul finire del primo tempo, con i padroni di casa in vantaggio per 2-0: scambio di insulti e spintoni fra Rodrigo Sanchez e Jonathan Ledesma, entrambi espulsi dal direttore di gara. La calma sembra ristabilita, ma qualche minuto prima del termine della gara scatta la mega rissa: tutti in campo, giocatori, allenatori e tifosi.

L’arbitro Rubin fa appena in tempo a estrarre un terzo cartellino rosso, prima di rendersi conto che la situazione è diventata incontrollabile. Deve intervenire la polizia per riportare l’ordine, ma il match termina così. Nel referto compilato dal direttore di gara, ecco spuntare la spiacevole sorpresa per le due società: non essendo riuscito a identificare i protagonisti della rissa, l’arbitro Rubin ha espulso tutti i 36 calciatori, squalificando anche i due allenatori, per “rissa generale”.

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