Argentina, River Plate in b. Guardie del corpo armate per Grondona

BUENOS AIRES, 28 GIU – Guardie del corpo e rigide misure di sicurezza: cosi' si è presentato oggi alla stampa di Buenos Aires il presidente della Federcalcio argentina, Julio Grondona, che ha evitato fare dichiarazioni sulla crisi del River Plate retrocesso in serie B.

''Non e' il momento di parlare del River'', si e' limitato a dire Grondona al'uscita di un albergo nella capitale, al termine di un evento.

All'ingresso dell'hotel le misure di sicurezza erano ferree, con numerosi poliziotti e controlli, al fine di evitare – precisano i media locali – possibili aggressioni da parte dei tifosi del River.

''Grondona mi ha raccontato che di fatto non può uscire per strada liberamente per le minacce che sta ricevendo dopo la retrocessione'' del River, ha commentato Armando Perez, il presidente del Belgrano di Cordoba, la squadra che domenica ha pareggiato con il River, risultato dopo il quale quest'ultima società dovrà l'anno prossimo giocare nella 'segunda division' del calcio argentino.

Gestione cookie