ROMA – Armando Izzo: dall’Avellino alla Nazionale, allo scandalo. Ha appena conosciuto l’Azzurro, Armando Izzo, difensore del Genoa che il tecnico Gasperini ha valorizzato e plasmato, tanto da meritare l’attenzione del ct Antonio Conte che lo ha chiamato per lo stage pre Europeo a Coverciano.
Izzo è indagato, con l’accusa di partecipazione esterna ad associazione mafiosa, nell’indagine che ha svelato un giro di scommesse su gare di calcio del campionato di serie B nella stagione 2013-2014 con risultati alterati dalla camorra. Forte di testa, bravo con i piedi, può giocare sia a destra che a sinistra ed ha tra le caratteristiche principali un perfetto senso della posizione e un’innata capacità nell’anticipo.
Arrivato al Genoa nell’estate del 2014, a 22 anni (è nato il 2 marzo del 1992) in due campionati alla corte di Gasperini ha collezionato 50 presenze migliorando la precisione negli anticipi, che spesso finiva per portarlo al fallo ed al cartellino, e crescendo nell’impostazione del gioco finendo sul taccuino degli osservatori di molte squadre italiane. Milan, Inter, Napoli e Fiorentina sono interessati al giocatore costato al Genoa appena 400 mila euro e valutato attualmente oltre 5 milioni.
Cresciuto nell’Arci Scampia ha iniziato la trafila nelle giovanili del Napoli ma per la scomparsa prematura del padre è stato costretto ad abbandonare il mondo del calcio per aiutare la famiglia. Ripresi gli scarpini è arrivato sino alla Primavera partenopea per vestire le maglie di Triestina ed Avellino prima del Genoa.