ASCOLI – L’allarme Coronavirus ha portato al rinvio della partita di calcio Ascoli-Cremonese che era in programma il 22 febbraio alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno e valida per il campionato di serie B.
La decisione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) è stata comunicata poco prima alle due squadre che erano già giunte nell’impianto sportivo ascolano. A Cremona è stato segnalato un caso positivo, e nella città lombarda sono state chiuse le scuole e annullati tutti gli eventi culturali e sportivi.
Ascoli-Cremonese rinviata per il Coronavirus, la protesta del presidente Massimo Pulcinelli: “Ora chiudiamo tutti gli esercizi pubblici per la paura…”.
La decisione del Gos ha mandato su tutte le furie il presidente dell’Ascoli Massimo Pulcinelli. Il patron del club marchigiano ha espresso la sua rabbia attraverso una storia pubblicata su Instagram. Riportiamola di seguito:
“E’ ufficiale rinviata! Paese assurdo! Ridicolo! Gestito da irresponsabili! Lo stadio?? Il luogo meno pericoloso al mondo! Ora chiudiamo tutti gli esercizi pubblici x la paura!”.
Ascoli-Cremonese è stata solamente una delle tante partite del sabato rinviate in Italia. Sono state rinviate anche 88 partite dei dilettanti che si sarebbero dovute giocare in Lombardia ed è stata rinviata la sfida del campionato Primavera di calcio tra la Cremonese ed il Brescia.
L’unico ad aver protestato è stato il numero uno dell’Ascoli. Le altre società hanno accettato il rinvio delle partite senza battere ciglio (fonte Ansa).