ASCOLI PICENO, 3 NOV – ''Sono consapevole che la situazione dell'Ascoli e' difficile, ma io sono uno a cui piace stare sul campo, lavorare. E allora dico che dobbiamo provarci''. Cosi' Massimo Silva si e' presentato da neo allenatore dell'Ascoli. Silva ha preso il posto di Fabrizio Castori, esonerato perche' i bianconeri sono all'ultimo posto in classifica, anche per la penalizzazione di dieci punti comminata al club.
In una conferenza stampa con il vice Antonio Aloisi e il patron Roberto Benigni, Silva ha riassunto la sua filosofia per risorgere: ''Devono crederci soprattutto i calciatori, che devono ritrovare fiducia interiore ma anche nelle loro capacita'. Qualche idea da applicare sul campo ce l'ho, ma e' ancora presto per parlare di schemi e di tattica. Intanto pensiamo a vincere sabato con il Cittadella. Poi ce la giocheremo con tutti''.
Benigni si e' detto ''dispiaciuto per la decisione di esonerare Castori, al quale – ha spiegato – sono molto riconoscente per quello che ha fatto per l'Ascoli. Nel calcio di oggi pero', se i risultati non arrivano sono gli allenatori a pagare e credo che fosse il caso cambiare guida tecnica, anche perche' non vedevo piu' il giusto feeling fra Castori e la squadra''.
Il patron bianconero confida che il Tnas del Coni restituisca all'Ascoli i sei punti di penalizzazione per il coinvolgimento nello scandalo scommesse dei calciatori bianconeri Sommese e Micolucci: ''anche la giustizia deve fare la sua parte''.
C'e' poi un 'caso' Polenta, il direttore sportivo. ''Per come la vedo io – ha osservato Benigni – i Ds devono stare in citta' 24 ore su 24, e non tornarsene a casa a fine allenamento, come fa Polenta, che sta a Osimo. Non compete a un presidente – ha concluso – andare in giro alle 4 di notte per locali per vedere cosa fanno i giocatori, che vanno invece controllati''.