Gli eredi di Diego Armando Maradona cercheranno di frenare l’asta che metterà in vendita il pallone d’oro vinto dal campione argentino come miglior giocatore al mondiale del 1986 in Messico. Il trofeo, recentemente rinvenuto dopo essere scomparso per decenni in circostanze mai chiarite, verrà aggiudicato al miglior offerente il mese prossimo presso la casa d’aste francese Agoutte, che afferma nella sua pagina web che l’oggetto appartiene ad una “collezione privata”. Gli eredi di Maradona, tra cui le figlie Dalma e Gianina e la ex moglie Veronica Ojeda, sostengono tuttavia che il trofeo è stato rubato e che l’attuale proprietario non ha la potestà di venderlo. Gilles Moreu, avvocato dello studio legale Paradox contrattato dagli eredi di “El Diez”, ha dichiarato che presenterà un ricorso urgente al presidente del tribunale di Nanterra vicino a Parigi, per ritirare il Pallone d’Oro dall’asta.