Atalanta, Gasperini accusa la Lazio: "Il loro comunicato è demenziale" Atalanta, Gasperini accusa la Lazio: "Il loro comunicato è demenziale"

Atalanta, Gasperini accusa la Lazio: “Il loro comunicato è demenziale”

Atalanta, Gasperini accusa la Lazio: "Il loro comunicato è demenziale"
Il comunicato della Lazio su Gasperini (foto ANSA)

MANCHESTER – “Resto della mia idea, ho solo commentato un episodio di cui sono straconvinto. E ho sentito i commenti di tanta gente che ha giocato e del calcio”. Così Gian Piero Gasperini, intervistato da Sky prima dell’inizio dell’allenamento di rifinitura all’Etihad Stadium, dove domani, martedì 22 ottobre, l’Atalanta giocherà contro il Manchester City la terza partita del suo girone in Champions League. “Il comunicato della Lazio è demenziale – aggiunge -, io non ho mai attaccato Immobile o Inzaghi”.

“Ho commentato l’episodio e lo ritengo ancora così – ha detto il tecnico dell’Atalanta -. Non mi sono pentito delle parole. Ho sentito tanti commenti di ex giocatori e di dirigenti che hanno giocato a calcio, ma questo non significa niente. Detto questo, ormai è passato, noi siamo pronti a giocare e andiamo oltre la difesa a oltranza di una posizione, pensiamo a giocare a calcio”.

Il botta e risposta tra Gasperini e la Lazio

Il tecnico dell’Atalanta aveva attaccato l’arbitraggio di Rocchi dopo il 3-3 dell’Olimpico di sabato pomeriggio: “A Roma contro la Lazio c’è sempre qualcosa che non va bene. È così, in modo molto evidente: è successo in Coppa Italia e oggi. Prendiamo tutto questo, la classifica e la prestazione, di fronte a questo possiamo fare poco. La Lazio è stata rilanciata dal rigore. Sono episodi molto gravi, non dico come quello di maggio, lì c’era un trofeo di mezzo. Per me non esiste neanche il secondo rigore, Immobile si mette davanti a De Roon e gli impedisce di prendere la palla”.

La Lazio aveva così replicato al tecnico: “Consideriamo del tutto ingiustificate ed inaccettabili le dichiarazioni rilasciate da Gian Piero Gasperini al termine della partita svoltasi oggi all’Olimpico. Secondo l’allenatore dell’Atalanta il risultato di parità sarebbe stato provocato dall’indirizzo impresso all’incontro dagli errori arbitrali relativi ai due rigori provocati dalla “furbata” simulatoria di Ciro Immobile, indirizzo che avrebbe rinnovato agli ipotetici errori arbitrali avvenuti nel corso della finale della Coppa Italia vinta dalla Lazio lo scorso Maggio. Le affermazioni di Gasperini non hanno alcuna giustificazione alla luce della piena e riconosciuta fondatezza dei rigori provocati dalla sua squadra. Esse rappresentano anche una inaccettabile offesa alla professionalità ed alla correttezza di un giocatore come Ciro Immobile che non ha mai fatto ricorso a simulazioni di sorta nel corso della sua carriera. L’amarezza per una vittoria svanita è umanamente comprensibile ma non giustifica in alcun modo il tentativo di respingere il risultato del campo formulando tesi fantasiose e strampalate e mettendo in discussione la serietà di un giocatore esemplare come Ciro Immobile”.

Fonte: ANSA

 

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