Favola Atalanta, agli ottavi di Champions alla prima partecipazione: dopo tre partite, aveva zero punti

Atalanta, agli ottavi di Champions alla prima partecipazione: dopo tre partite, aveva zero punti
Atalanta, il gol di Castagne allo Shakhtar nella foto Ansa

KHARKIV (UCRAINA) – Impresa Atalanta. La squadra allenata da Gasperini si è qualificata agli   ottavi di finale di Champions League alla sua prima partecipazione nella massima competizione europea per club. La qualificazione è arrivata contro ogni pronostico, e con il prezioso aiuto del City di Guardiola, visto che l’Atalanta aveva iniziato il girone con tre sconfitte consecutive (4-0 contro la Dinamo, 5-1 contro il City e 2-1 contro lo Shakhtar) e sembrava praticamente spacciata

Stasera invece, è successo l’impensabile. L’Atalanta ha vinto tre a zero in Ucraina, con il prezioso aiuto del var che ha assegnato il gol di Castagne che ha sbloccato la partita e che ha sanzionato l’espulsione di Dodo per la gomitata rifilata a Freuler, e ha fatto festa grazie al contemporaneo successo del City a Zagabria. 

Questa impresa è stata resa possibile dal grande girone di ritorno della Dea, che ha conquistato sette punti grazie alle vittorie contro Dinamo (2-0) e Shakhtar (3-0) e al pareggio contro il City (1-1), e dallo straordinario ruolino di marcia degli uomini di Guardiola. Il City ha stravinto il girone con 14 punti, più sette sull’Atalanta, più otto sullo Shakhtar e più nove sulla Dinamo. Senza un rullo compressore del genere nel girone, l’Atalanta non avrebbe potuto mai passare il turno con appena sette punti e con una differenza reti negativa di addirittura -5 (8 gol fatti e 12 subiti). 

Adesso l’Atalanta cercherà l’impresa negli ottavi di finale di Champions League. Passare il turno non sarà facile perché la Dea dovrà vedersela contro una testa di serie visto che lei ha passato il girone da seconda classificata. L’Atalanta giocherà contro una squadra che ha vinto il suo girone di Champions League ed avrà anche lo svantaggio di giocare la gara di ritorno in trasferta. Ma se finisce come stasera a Kharkiv, non è necessariamente un male…

 

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