Atalanta, Schelotto litiga con la ex fidanzata: schiaffi e 4 giorni di prognosi

Ezequiel Schelotto (foto LaPresse)

MILANO – Per Ezequiel Schelotto è stata solo una “lite accesa”. Sta di fatto che la sua ex fidanzata dopo la lite è finita in ospedale con una prognosi di quattro giorni. Quella stessa ex che Schelotto, calciatore dell’Atalanta, aveva incontrato per “riallacciare i rapporti”. Non è andata esattamente così: è finita invece con un fermo, una visita in ospedale per la ragazza, nessuna denuncia e il calciatore che si dice “sorpreso” perché i poliziotti, come da prassi, gli avrebbero chiesto i documenti.

Succede tutto nel post partita di Torino, dopo che l’Atalanta di Schelotto viene sconfitta 3-0 dalla Juventus. Schelotto incontra la ex, (24 anni, della provincia di Bergamo),  ci litiga, e lei finisce  accompagnata all’ospedale Fatebenefratelli con 4 giorni di prognosi.

I due hanno trascorso parte della serata al Just Cavalli e poi, attorno alle 3, si sono diretti verso via Moscova per cambiare locale, ma qui hanno iniziato a litigare attirando l’attenzione di alcuni passanti che hanno segnalato la coppia a una volante della polizia. Alla vista degli agenti la ragazza ha detto di essere stata presa a schiaffi mentre Schelotto ha negato tutto, apparendo ”molto infastidito per il controllo”, secondo quanto raccontato dai poliziotti intervenuti.

Il giocatore, in particolare, ha detto che si trattava di questioni private e si è sorpreso della richiesta dei documenti visto che è ”un personaggio noto”. Alla fine la ragazza è stata trasportata al Fatebenefratelli, mentre il calciatore è andato via. Nessuno dei due ha sporto denuncia.

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