Atletica, Europei indoor a Istanbul, fantastico Ceccarelli! vince l’oro sui 60 metri in 6”48 e batte Jacobs ( secondo) di 2 centesimi. Doppietta azzurra memorabile. Terzo Larson. Lo studente toscano, in terza corsia,”brucia“ tutti.
Fair play ai microfoni Rai subito dopo l’arrivo. I due azzurri si abbracciano sorridenti, si scambiano battute, improvvisano siparietti eleganti e divertenti. Ceccarelli ammette di avercela messa tutta e di non aver ancora realizzato l’impresa. Jacobs ha detto di essere relativamente soddisfatto e molto contento per il risultato azzurro.
La riconosce e la sottolinea Marco Del Medico, il coach di Ceccarelli che all’indomani degli Assoluti ha fatto chiarezza stroncando sul nascere le turbolenze registrate sui social, pronti a “sparare” sul leone ferito.
E ripete:”Jacobs ad Ancona ha corso i 60 metri nella media dei suoi tempi. Quella di Istanbul non è una “rivincita”. Lui è un campione già affermato sia come uomo sia come atleta. La sportività con cui ha accettato l’exploit di Samuele è stata esemplare. Gli ho detto di ignorare i leoni da tastiera che offendono per invidia, per ignoranza e frustrazione. L’Atletica è un club serio, diverso dal Bar Sport calcistico. Ceccarelli? Ha tutte le potenzialità di far bene anche sui 100 metri “.
Per la cronaca: in batteria Ceccarelli ha sorpreso tutti volando in 6”47. Jacobs ha vinto la terza semifinale in 6”52.
Oltre agli uomini-jet è finito sotto i riflettori il gigante azzurro Zane Weir, 27 anni, nato in Sudafrica ma di radici italiane (nonno materno triestino)). Venerdì Zane, alfiere delle Fiamme gialle, ha vinto l’oro nel getto del peso con uno straordinario lancio a 22,06 abbattendo due volte il record nazionale al coperto dopo averlo già migliorato con 21,86. Oro storico.
È la medaglia numero 100 nelle 37 edizioni dell’evento; ma anche il secondo titolo del peso dal successo – 27 anni fa – di Paolo Dal Soglio, oggi suo allenatore . Di più: Weir diventa il secondo azzurro della storia di sempre che ha superato la barriera dei 22 metri. Solo l’olimpionico di Los Angeles Alessandro Andrei , fiorentino, finora c’era riuscito, addirittura centrando il record mondiale con un 22,91.
Era il 1987.
Era il 27 giugno del 1973. Milano, Arena Civica. Il mezzofondista Marcello FIASCONARO, classe 1949, nato a Città del Capo, fisico alla Rambo, (figlio di un musicista siciliano deportato in Sudafrica dalle forze britanniche perché prigioniero di guerra), solido rugbista, allenato in Italia da due anni soltanto sui 400 e 800 metri , centrò il record mondiale degli 800.
Primato che è resistito tre anni, fino all’avvento del fenomeno cubano Alberto Juantorena (Olimpiadi di Montreal 1976). Il tempo di 1’43”7 è tuttora il primato. Quanto resisterà l’impresa di Zane?
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