Europei di atletica: l’Italia senza Howe e Di Martino

ROMA – L’Italia dell’atletica si presenta senza grandissime ambizioni all’Europeo per Nazioni di atletica, in programma domani e domenica Stoccolma. E’ la previsione un po’ amara ma obiettiva del direttore tecnico della nazionale, Francesco Uguagliati.

”Alla vigilia questa era una squadra compatta, capace potenzialmente di scalare qualche posizione rispetto al settimo posto dello scorso anno, ma le assenze di Antonietta Di Martino ed Andrew Howe ci tolgono peso specifico”, afferma il dt.

”E’ un peccato, ma è chiaro che queste sono scelte obbligate, a maggior ragione in una stagione in cui l’obiettivo principale è il Mondiale di Daegu di fine agosto”, aggiunge Uguagliati, che comunque conta sull’appuntamento svedese per avere segnali di crescita o conferme dai ‘convocati’, tra i quali ci sono molti giovani e alcuni esordienti. gli azzurri piu’ attesi sono i martellisti Nicola Vizzoni e Silvia Salis, la triplista Simona La Mantia e la mezzofondista Elisa Cusma.

Uguagliato ripone grandi speranze sulla staffetta veloce maschile e anche sui due quartetti per la 4×400. Tra i molti campionissimi in gara a Stoccolma, gli occhi saranno puntati sullo sprinter francese Christophe Lemaitre, primo bianco al mondo a sfondare il muro dei 10” nei 100 metri. Dovra’ sfidare il britannico Dwain Chambers, mentre sulla distanza doppia il francesino non dovrebbe avere avversari.

Da seguire il duo britannico degli ostacoli composto da Andy Turner e Dai Greene. I salti in elevazione dovrebbero vivere delle gesta del russo Dmitrik e del francese Renaud Lavillenie.

In campo femminile, gli 800 saranno la prima gara di grande spessore internazionale. Da segnalare il rientro in una grande manifestazione della neomamma Galkina, la primatista del mondo delle siepi. Nei lanci, spicca il nome della tedesca Betty Heidler, la rossa campionessa arrivata vicino al muro degli 80 metri.

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