Atletica, i quattro moschettieri azzurri sul podio della leggenda: argento storico ai Mondiali di Budapest

Atletica. Staffetta azzurra nella storia. Ai Mondiali di Budapest la 4X100.vola sull’argento, seconda solo agli USA, come 40 anni fa ad Helsinki.

Firmata un’altra impresa dopo l’oro olimpico di Tokyo 2021. È rinato Jacobs, favoloso Tortu, molto bene Rigali e Patta. I 4 moschettieri d’argento sono saliti sul podio della leggenda. Si sono inchinati solo agli imbattibili americani. Arrivare alle loro spalle è di per sé qualcosa di eccezionale.

I quattro moschettieri sono stati esemplari. Hanno chiuso in 37”62. Hanno ripetuto il capolavoro olimpico di Tokyo sulla scia di Mennea e i suoi compagni, secondi nella 4×100 nel primo Mondiale della storia 40 anni fa a Helsinki.  Jacobs in seconda frazione è stato determinante dopo che Rigali e Patta avevano dato il giusto. Sul rettilineo finale Tortu è stato fantastico proprio come nella notte olimpica di due anni fa. Ha spolverato il jamaicano e britannico ma non poteva andare a prendere pure Lyles, il Bolt a stelle e strisce.

UN FANTASTICO GRUPPO NELLA ATLETICA

Ancora una volta a fare la differenza è stato il gruppo. Solo un componente e’ cambiato: Rigali schierato in prima frazione che ha preso il posto di Fausto Desalu. Rigali ha avuto un tempo di reazione allo sparo di 0”148. Il cambio con Jacobs è stato pulito. Poi Jacobs se l’è vista con Fred Kerley. Ma è uscito dal confronto bene e questa è la notizia più importante.

Perfetto il cambio con Patta. Poi Lorenzo si è esaltato in curva con le sue frequenze leggere. Il testimone conclusivo è passato a Tortu che si è presentato in rettilineo in linea con i secondi e con i quarti. Ma Pippo ha subito colmato il piccolo divario e ha centrato l’argento.

JACOBS: MA NOI VOLEVAMO L’ORO

Dice Marcel:” Noi puntavamo all’oro perché siamo i campioni olimpici e conosciamo il nostro valore. Comunque è arrivato un argento mondiale molto importante, ci siamo divertiti e abbiamo dimostrato di ricordare come si fa”.

Per la prima volta da quando Jacobs è diventato una super stella c’era anche la madre in tribuna. Aggiunge:” È vero, di solito preferisco che non ci sia perché mi emoziono, ma sono contento che abbia festeggiato con noi questa impresa”.

Published by
Marco Benedetto