Atletica, azzurri sul podio del Mondiali indoor di Glasgow (Scozia). L’Italia c’è e porta a casa tre medaglie in un giorno. Due d’argento (Furlani e Simonelli) ed una di bronzo (Zaynab Dosso). Tre medaglie che vanno ad aggiungersi al bronzo nel getto del peso conquistato dal colosso toscano Leonardo Fabbri nella prima delle tre giornate scozzesi.
Al poker d’assi azzurro va aggiunta la prestazione superlativa della cremonese Sveva Gerevini che, dopo aver realizzato il record italiano, ha sfiorato una storica medaglia nel pentatlon. L’azzurra è giunta a soli 10 punti dal podio. Assenti i campioni olimpici, la nazionale italiana (21 atleti) ha messo in vetrina quattro talenti. Eccoli.
LEONARDO FABBRI – Il pesista italiano, 26 anni, 2 metri di altezza per 110 kg., medaglia d’argento ai mondiali di Budapest l’anno scorso, si è ripetuto a Glasgow facendo segnare la miglior misura al primo tentativo toccando quota 21,96 metri nella gara vinta dall’americano Ryan Crosser. Quarto il connazionale Zane Weir, che ha chiuso a soli 11 cm. dal podio iridato.
MATTIA FURLANI – Il ragazzo di Marino ( Roma), residente a Rieti, ha vinto l’argento nella gara del salto in lungo con la misura di 8.22. L’oro è andato al greco Tentoglou che ha ottenuto la stessa misura dell’azzurro ma ha prevalso grazie alla sua seconda che era migliore. Il risultato di sabato 2 marzo vale comunque 2 record indoor: quello italiano assoluto e quello mondiale Under 20.
LORENZO SIMONELLI – L’ostacolista azzurro, primatista nazionale dei 60 metri ostacoli, ha conquistato un argento con 7”43 in finale correndo in prima corsia. L’azzurro, 21 anni, ha festeggiato imitando la posa di One Piece,famoso manga giapponese. Commovente il suo abbraccio con l’allenatore Roberto Frinolli primatista italiano della specialità per 23 anni.
ZANYAB DOSSO – La reggiana ha centrato una medaglia di bronzo nei 60 m. femminili. Risultato storico anche per la nazionale italiana. Nell’atto finale la Dosso ha concluso col tempo di 7”05, lo stesso della semifinale. La 24enne nata in Costa d’Avorio, in Italia da quando aveva 9 anni, ha centrato un podio magico: mai una azzurra nei 60 iridati era arrivata in finale. La Dosso ha sorpreso tutti arrivando addirittura sul podio.