Negli Stati Uniti, precisamente a Chicago, c’è un problema con il freddo per le auto elettriche. Le temperature che hanno raggiunto picchi di 30 gradi sotto lo zero, possono influenzare le prestazioni delle batterie e la capacità di ricarica dei veicoli. “Quando fa così freddo, le auto non funzionano bene e nemmeno le stazioni sono al massimo”, dice al New York Times un autista Uber rimasto bloccato con la batteria scarica. Spencer ha detto che è partito con 30 miglia rimanenti di batteria, ma dopo pochi minuti di viaggio era tutto scarico. Ha dovuto chiamare un carro attrezzi per arrivare a una stazione. Dove però i problemi non sono finiti: “Quando l’ho collegato la carica non arrivava”. E’ riuscito a ripartire solo dopo 5 ore.
Le temperature gelide contribuiscono a scaricare più velocemente la batteria e a ridurre l’autonomia di guida. I problemi sono arrivati anche per le Tesla. Quando fa più freddo serve più energia per riscaldare l’abitacolo e quindi è normale che aumenti il consumo, ha spiegato l’azienda sul suo sito. Dove ha consigliato di mantenere il livello di carica sopra al 20% e utilizzare la funzione “partenza programmata” in modo che il veicolo possa gestire da sé la ricarica.
Un ingegnere di 35 anni, ha trovato la sua Tesla bloccata. E’ rimasto per un’ora all’addiaccio per cercare di sbloccare la portiera. Alla fine è riuscito ad aprire manualmente il bagagliaio per il suo Suv Model Y e ha guidato per cinque miglia fino alla stazione di ricarica.