Azzurri; Prandelli,dovevamo essere più concreti

TORSHAVN (FAR OER), 2 SET – Ora Cesare Prandelli sogna l'abbraccio della sua Firenze. A Thorsavan la vittoria e' stata molto piu' difficile del previsto, per l'ultimo passo verso Euro 2012 manca pero' la vittoria con la Slovenia, martedi' allo stadio che lo ha lanciato con la viola al vertice del calcio italiano da allenatore. ''Conquistare l'Europeo a Firenze sarebbe una magia, un sogno che si avvera'', aveva detto ancor prima di scendere in campo a Torshavn.

''Sarebbe fantastico per me'', ribadisce dopo il sofferto 1-0 sulle Far Oer. Anche se a prevalere e' l'analisi della serata. ''Abbiamo sbagliato ad essere troppo leziosi – dice, parlando della prova di Rossi e Cassano ma non solo – In questi casi bisogna essere piu' concreti, non abbandonarsi a certi tocchi eccessivi. Abbiamo sbagliato il primo controllo e anche il secondo, e le triangolazioni non riuscivano. Lo sapevo, siamo ricaduti in certi errori''. Da' la colpa al ''campo e alla preparazione'', e spiega: ''Col passare dei minuti, il terreno bagnato dalla pioggia si e' allentato. I giocatori erano consapevoli di non avere la condizione per arrivare fino alla fine allo stesso ritmo. Cosi' dopo aver rischiato di chiudere in 20' la partita con un 3-0 che ci sarebbe stato, sono affiorate le paure. Forse anche quelle del passato''.

Una considerazione che fa da monito anche per la partita con la Slovenia: con un risultato pieno martedi' sarebbe qualificazione certa con due turni di anticipo, ma potrebbe bastare anche un pari se in contemporanea pareggiassero anche i serbi, in casa contro le Far Oer. Meglio non fare i conti: ''Doveva essere tutto facile anche stasera, e invece non e' stato cosi': dunque, la qualificazione non c'e' ancora, rimaniamo a questo'', avverte Prandelli. Certo la convinzione di poter aiutare il calcio italiano a uscire dalle sue secche e' un po' indebolita, dopo stasera. ''Ma guardate che la situazione del calcio italiano e' complicata, ma non cosi' buia come molti credono. Stara' ai grandi club indicare le nuove strade, fornire le tracce''. Le sue Prandelli le ha trovate, si tratta solo di attendere le risposte giuste dai protagonisti. ''Cassano – dice – sa di essere sempre sotto i riflettori. Ma qui in Nazionale ha trovato il modo per correggersi il giorno dopo: con un sorriso. Balotelli chiuso? Al contrario, io lo vedo molto motivato. Lui deve far parlare per sé il campo''. Domani si torna a Firenze, c'e' la Slovenia da preparare bene.

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