Azzurri rientrati in Italia: De Rossi in attesa d’esami clinici

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA

Daniele De Rossi

Gli azzurri sono rientrati in Italia questa notte da Klagenfurt, dove hanno disputato l’ultima partita dell’anno pareggiando in amichevole 1-1 con la Romania. Il charter della nazionale e’ atterrato alle 3 a Fiumicino, dopo una prima sosta nella notte a Milano Malpensa dove sono scesi la maggiorparte dei giocatori e il commissario tecnico Prandelli, oltre al romeno dell’Inter Chivu ospitato per l’occasione a bordo. Su Roma hanno proseguito, oltre al presidente Figc Abete e ai dirigenti federali, i giocatori di Lazio e Roma, Mauri, Ledesma e De Rossi.

Per il centrocampista giallorosso sono previsti in giornata accertamenti clinici, dopo l’infortunio nella zona inguinale che lo ha costretto a fermarsi dopo solo mezzora di gioco nella ripresa. ”Mai sentito un dolore cosi’ forte, non una fitta ma un dolore continuo: ora sto meglio, vediamo”, ha spiegato il giocatore, che gia’ nel 2007 soffri’ di una pubalgia che ne condiziono’ tutta la stagione.

Anche in questo caso l’infortunio rischia di essere serio. La nazionale si ritrovera’ con il nuovo anno per un’altra amichevole, il 9 febbraio prossimo a Dortmund contro la Germania. Intanto emerge che i fatti di Klagenfurt (l’accensione di un fumogeno e l’esposizione di uno striscione contro ”l’Italia multirazziale’) non possono rappresentare una recidiva rispetto alla condizionale con la quale l’Uefa ha condannato l’Italia a giocare a porte chiuse dopo Italia-Serbia. La condizionale si applica infatti alle partite ufficiali Uefa (di tutte le rappresentative Figc) e tra l’altro gli episodi di ieri a Klagenfurt non avrebbero peso tale, per gli organismi di giustizia sportiva europei, da far cadere la condizionale.