Chiesta la prova tv per Kessie e Bakayoko, rischiano squalifica per aver preso in giro Acerbi mostrando la maglia

Chiesta la prova tv per Kessie e Bakayoko, rischiano squalifica per aver preso in giro Acerbi mostrando la maglia
Chiesta la prova tv per Kessie e Bakayoko, rischiano squalifica per aver preso in giro Acerbi mostrando la maglia.
Foto ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO – Il capo della Procura federale della Figc, Giuseppe Pecoraro, ha deciso di inviare al giudice sportivo la segnalazione per l’applicazione della prova tv per il gesto di scherno dei calciatori milanisti Kessie e Bakayoko nei confronti del laziale Francesco Acerbi al termine della partita di ieri. Bakayoko ha chiesto la maglia di Francesco Acerbi al termine di Milan-Lazio, in un primo momento sembrava un modo per fare pace dopo gli screzi che i due calciatori avevano avuto in settimana sui social network, in realtà il mediano rossonero lo ha fatto per poi prenderlo in giro sotto la curva insieme al suo compagno di squadra Kessie.

Giancarlo Giorgetti: “Il comportamento di Kessie e Bakayoko è indegno”.

“Lo sport è sana competizione, è correttezza e lealtà. Mostrare la maglia di un altro giocatore per sbeffeggiarlo è prima di tutto un gesto stupido, inqualificabile, indegno dei valori dello sport e anche della maglia che indossano”. Così il sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti commenta quanto che è accaduto ieri sera, al termine della partita Milan-Lazio, quando Kessié e Bakayoko hanno mostrato la maglia di Acerbi per prenderlo in giro.
“Mi auguro – ha concluso Giorgetti – che vengano presi i giusti provvedimenti per stigmatizzare quello che è accaduto”.

Il post di Francesco Acerbi dopo l’accaduto: “Fomentare odio è un segno di debolezza”.

Dopo essersi accorto della presa in giro nei suoi confronti, Acerbi ha voluto esprimere il suo disappunto per il comportamento di Kessie e Bakayoko su Instagram: “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza”.

Le scuse di Kessie e Bakayoko a Francesco Acerbi attraverso i social network.

Le scuse sono arrivate. Dai diretti interessati. Bakayoko su Twitter: “Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa a @Acerbi_Fra se si è sentito offeso. #ForzaMilan @acmilan”. Così anche Kessie, su Instagram: “Le mie scuse più sincere a Francesco Acerbi, volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti”.

Immobile difende Acerbi: “Sei un grande uomo, Kessie e Bakayoko piccoli uomini”.

A difesa del compagno di squadra, si è schierato, tra gli altri, il bomber della Lazio Ciro Immobile con questo post su Instagram: “Due piccoli “uomini” che mostrano la maglia di un campione sia in campo che nella vita… sei un grande Leone, non ci pensare Francesco Acerbi”.

Anche Gattuso si scusa per il comportamento inaccettabile dei suoi calciatori. 

Gattuso si è scusato con Acerbi ai microfoni di Dazn nel post partita di Milan-Lazio. “Bisogna chiedere scusa, queste cose non si fanno. Si smanetta troppo e un professionista deve usare meno possibile i social network e concentrarsi a fare un’ora di allenamento in più”.
Fonte: Ansa.

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