Balotelli, per i cori razzisti a Verona c’è solo un indagato. Ed è siciliano

di Antonella del Sordo
Pubblicato il 22 Dicembre 2019 - 14:24| Aggiornato il 26 Aprile 2021 OLTRE 6 MESI FA
Balotelli, per i cori razzisti a Verona c'è solo un indagato. Ed è siciliano

Mario Balotelli scaglia il pallone verso la curva del Verona (foto ANSA)

Il razzismo a testa in giù

Se a intonare cori razzista è un Siciliano. E non è neanche un ultrà. Mi scusasse Balotelli se sminuisco l’episodio e lungi da me volerlo giustificare. Ma se è vero che ad aizzare la curva è un agrigentino, in vacanza e non tifoso Bresciano, il suo gesto mi sembra più una bravata da “amici miei” che per errore ha avuto solo un grosso seguito . 

ROMA – Per i cori razzisti verso Mario Balotelli fatti da alcuni tifosi del Verona lo scorso 3 novembre allo stadio Bentegodi, c’è un solo indagato. Ed è di Agrigento. L’uomo, come riporta il quotidiano L’Arena, è l’unica persona individuata finora dalla Digos della Questura dopo l’analisi dei video girati allo stadio.

L’uomo sarebbe stato “incastrato” da un fermo immagine alla fine del Settore Poltrone Est, nel video girato da una sua amica e poi pubblicato in rete. Non risulta appartenere a nessun gruppo ultrà, né un abituale frequentatore di stadi. In quei giorni si trovava a Verona per far visita ad amici. Dai filmati visibili in rete, però, si percepivano chiaramente gli ululati nei confronti di Balotelli urlati da più di una persona (come certificato peraltro dagli ispettori della Procura federale). Proprio l’altro giorno la Corte sportiva d’Appello Nazionale della Federcalcio ha disposto la chiusura del settore 8 del Bentegodi con la sospensione condizionale della sanzione per un anno.

Fonte: L’ARENA.