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La storia tra Mario Balotelli e il Genoa sembra già arrivata al capolinea. Arrivato in Liguria a fine ottobre per supportare una squadra in difficoltà offensiva e aiutare a raggiungere la salvezza, l’attaccante è finito rapidamente ai margini. L’esonero di Alberto Gilardino, l’allenatore che lo aveva fortemente voluto, ha complicato la sua posizione. Con Patrick Vieira in panchina, SuperMario ha giocato pochissimo: solo 34 minuti in campo, un dato ben lontano dalle aspettative di chi sperava di rilanciarsi in Serie A.
Tensioni e segnali di rottura
Il 6 gennaio, esasperato dall’assenza di spazio, Balotelli si era sfogato sui social: “Ci tengo a dire che sto benissimo, anticipo future cavolate…”. Le successive panchine contro Lecce e Parma, seguite dalla mancata convocazione per la partita contro la Roma, hanno reso chiaro che il rapporto fosse ormai compromesso. Secondo La Gazzetta dello Sport, è in corso una trattativa tra il Genoa e il giocatore per una risoluzione del contratto in maniera consensuale.
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Le possibili soluzioni
Le strade sono due: una rescissione immediata oppure una cessione nel mercato invernale. Tuttavia, le opzioni sembrano limitate. Il Monza, accostato inizialmente al giocatore, ha smentito ogni interesse, e Balotelli non sarebbe attratto da offerte dalla Serie B, come quella del Bari. Nel frattempo, il Genoa ha risolto l’emergenza in attacco con l’arrivo di Cornet e i prossimi rientri di Ekuban e Messias. Il futuro di Balotelli, invece, resta tutto da scrivere.