MADRID- E' pioggia di superlativi sulla stampa spagnola dopo l'ennesima lezione di calcio impartita da Super-Messi a Praga, nello 0-4 – e tre gol della 'pulce' – rifilato dal Barcellona al Viktoria Pilzen.
Sport gli dedica tutta la prima pagina sbarrata dal titolo ''Questo ragazzo e' un Mostro'' e parla di un Lionel Messi ''soprannaturale''. Mundo Meportivo lo definisce un ''divoratore di record'' e spiega che ''nulla gli resiste'', As titola ''Messi e l'allegria del gol'' e precisa in un editoriale che ''Messi gioca per segnare, e' cosi sempre, e sempre cosi sara'''.
Con lui, spiega La Vanguardia, il calcio viaggia a livelli da ''vertigine cronica'': ''magari governi e mercati avessero una piccola parte della capacita' di reazione di Leo''. Quello di Messi ieri e' il secondo 'hat trick' consecutivo, dopo quello contro il Granada sabato in Liga, il 13mo da quando e' nel Barca.
Ieri sera l'argentino ha anche superato quota 200 gol (salendo a 202) in maglia blaugrana, e' tornato capocannoniere della Champions oltre che in Liga, e contro il Viktoria ha pure firmato il gol 500 dell'era Guardiola. E ha ampiamente giustificato i pronostici che lo danno Pallone d'Oro anche nel 2011 per il terzo anno consecutivo, come solo il mitico Michel Platini prima di lui. Ma il migliore giocatore del mondo attuale ha solo 24 anni. ''Messi e' un diamante allo stato puro'', in continuo progresso, ha detto Arrigo Sacchi al portoghese A Bola, rilevando la distanza che c'e' fra l'argentino e Cristiano Ronaldo, la star del Real Madrid: ''e' un grande giocatore, pero' non da le stesse sensazioni di Messi''. Ma la 'pulce', nonostante omaggi e onori, rimane un ragazzo semplice, che si diverte con il pallone. ''Sono lo stesso di prima'' ha detto a France Football, ''non gioco per essere il migliore della storia, ma per il bene della squadra, per aiutare i compagni''. Da quando sulla panchina del Barca siede Pep Guardiola, Leo ha raddoppiato la media gol, prima uno ogni due partite, ora piu' di uno per gara. ''L'ho solo tolto dalla fascia destra'' ha minimizzato ieri sera Pep, ''ma lui sa che senza i suoi compagni tutto cio' non sarebbe stato possibile''.
'Messi=Barcellona' quindi piu' che mai. La pioggia di record continua a cadere su tutta la squadra. Per la 38/a volta – piu' di ogni altra club, il Milan e' a quota 37 – il Barca e' stato dichiarato migliore squadra del mondo dal Iffhs. Ieri sera Guardiola ha firmato la sua 200/a partita al timone dei blaugrana, con una striscia incredibile di 144 vittorie, 39 pareggi e solo 17 sconfitte in poco piu' di tre anni, titoli a non piu' finire, fra cui tre di Liga e due Champions. E Victor Valdes e' entrato a sua volta nella storia del Barca, superando il record di imbattibilita' stabilito dal leggendario portiere blaugrana Miguel Reina (824 minuti) nel 1973. ''Messi e Valdes, scrive oggi Sport, sono gia' nella leggenda''.