Barcellona-Inter, dichiarazioni roventi. Piquè: “Rimpiangeranno di essere giocatori”. Moratti: “Faranno pressioni sull’arbitro”

Pubblicato il 27 Aprile 2010 - 00:02 OLTRE 6 MESI FA

Quella che è stata già definita la partita del secolo, lo scontro decisivo, la gara dell’anno etc. etc. si sta avvicinando. Barcellona-Inter, che si giocherà mercoledì prossimo, non è solo una semifinale di ritorno di Champions, è molto di più. E’ un match ricco di stelle con una vigilia pepata come non mai.

Ad accendere gli animi ci ha pensato il difensore centrale del Barcellona Gerard Piquè che in conferenza stampa ha utilizzato una serie di frasi per intimidire al massimo l’Inter. «Spero che i giocatori dell’Inter arrivino in campo e rimpiangano di essere calciatori per 90 minuti. Non voglio che mi si interpreti male, non parlo di aggressività né di violenza. Io spero che al Camp Nou non ci sia neanche una sedia libera e che i tifosi ci appoggino così tanto da far sentire quelli dell’Inter soli», spiega il centrale difensivo.

Piqué sottolinea anche che queste semifinali «non sono speciali rispetto alle passate», ma riconosce che il Barca parte da «un risultato avverso che in altre occasioni non avevamo». Il calciatore sa che l’Inter «ci vorrà fermare in tutti i modi», ma spera che il Barca «avrà un pelino di vantaggio» per le condizioni del Camp Nou. «L’erba sarà tagliata bassa, – dettaglia il catalano – il campo è un po’ più grande e l’erba sarà stata irrigata da poco», una serie di fattori che dovrebbero favorire il gioco dinamico e rapido del Barça.

Quelle di Piquè sono dichiarazioni che magari mettono un po’ di pepe alla gara ma servono più che altro ad intimidire l’avversario, forte del 3-1 dell’andata. Quelle del patron neroazzurro Massimo Moratti sono invece dichiarazioni di chi ha un timore: quello che, dopo la gara di andata con un rigore non concesso al Barcellona, l’arbitro possa in qualche modo favorire i catalani.

«È una semifinale di Champions League, loro ci tengono quanto ci teniamo noi e provano a fare pressione sull’arbitro» avverte Moratti. Ma la scelta del fischietto, il belga Frank De Bleeckere, sembra convincerlo. «È molto bravo. Non credo si lasci condizionare da una campagna stampa molto mirata. È un uomo di grande esperienza, credo saprá condurre bene la gara. Noi andiamo lì per giocare, non per altro».