Barcolana nel golfo di Trieste con 1773 barche a vela: ha vinto Arca, al timone Marta Benussi 16 anni, secondo Prosecco DOC Shockwave”, scafo in fibra di carbonio degli armatori Claudio Demartis e Pompeo Tria.
Podio completato da “Way of Life”, scafo dell’armatore sloveno Gasper Vincec, vecchio lupo di mare tradito dalla bonaccia. La regata velica più grande del mondo , edizione 55, è stata caratterizzata da pochissimo vento sicche’ gli organizzatori hanno dovuto ridurla alla prima delle tre boe previste.
Arca ha vinto in 1h 49’55” e al timone c’era Marta Benussi,16 anni appena, figlia del velista triestino Furio.
FESTA DELLA VELA CON 300 MILA PRESENZE
Un recente studio della Bocconi sull’impatto economico della regata più affollata del mondo ha calcolato un valore di 71,5 milioni di euro. Lo studio ha altresì certificato 300.000 presenze complessive.
Precisa il professor Guido Guerzoni: ”Per stimare l’impatto economico sulla città è stata condotta una indagine demoscopica su un campione di partecipanti all’evento che ha consentito di suddividere il pubblico in diverse categoriev- regatanti, escursionisti giornalieri, cittadini di Trieste, turisti residenti fuori dalla provincia di Trieste -. Quindi sono state calcolate le rispettive spese medie giornaliere, le permanenze medie in città; a ciò sono stati aggiunti gli effetti indiretti e indotti dall’aumento di spesa sul territorio. Poi abbiamo sommato le spese di organizzazione e le spese delle attivazioni per le sponsorizzazioni”.
Lo studio ha anche calcolato che c’è una tassazione diretta e indiretta di 6,2 milioni di euro.
PERCORSO RIDOTTO PER MANCANZA DI VENTO
Il campo di gara è un quadrilatero a vertici fissi. Il percorso era previsto di 13 miglia nautiche. Partenza alle 10.32 dal tratto fra Barcolana e Miramare con “vento pigro”.
Partenza molto sofferta e difficile, imbarcazioni sostanzialmente ferme; le più leggere e con un più favorevole rapporto velatura -massa, sono avvantaggiate.
Al via 1.773 barche, 800 provenienti dall’estero. Il vento ruota e rimescola le carte. Ad un ora dal colpo di cannone passa in testa “Prosecco DOC Shockwave 3”, Maxi di 90 piedi timonato da Mitja Kosmina. Poi la decisione (saggia) della giuria internazionale di fermare le barche alla prima boa.
ORDINE DI ARRIVO
1. Arca ( Italia ) 2. Prosecco DOC ( Italia )3. Way of Life (Slovenia) 4. Maxi Jena ( Montenegro) 5. Fata Morgana (Croazia) 6. Molo Longo (Italia) 7. Barraonda (Italia) 8. Anywave Safilens (Italia) 9. Sayonara (Italia) 10. Adriatic Europa ( Slovenia).