Bari in crisi, Parisi: “Clima surreale, siamo mortificati”

BARI – ”Viviamo in un clima surreale. Quasi me ne vergogno, non è facile allenarsi quando c’è così tanta mortificazione”: le dichiarazioni di Alessandro Parisi, uno dei veterani del Bari, sono una radiografia dell’umore dello spogliatoio dopo la sconfitta di Brescia, flop che riduce al lumicino le speranze di salvezza dei pugliesi.

In attesa che la società prenda una decisione sul futuro di Ventura, il gruppo è molto disorientato: ”Sono un calciatore – dice Parisi – e tutto ciò che ci sta accadendo fa parte di questo lavoro. E’ una situazione difficile ed io non posso far altro che dimostrare il mio valore sul campo. Certe situazioni dovevano essere prese di petto molto prima. Ho esposto quelle che ritenevo fossero le mie difficoltà, ma nessuno qui vuole la testa di Ventura. Il nostro unico compito è quello di scendere in campo e cercare di fare punti”.

Parisi, infine, a giugno sarà svincolato e questo costituisce per il siciliano un vero macigno: ”Ormai – conclude – viviamo nella speranza che ogni domenica sia quella della nostra rinascita. La mia situazione personale poi è particolare. Il contratto è un pensiero fisso ma ora abbiamo altri problemi”.

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