Calcioscommesse: Bari -1. Gazzi, Masiello, Gillet, Barreto. Condanne e richieste

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Luglio 2013 - 20:33 OLTRE 6 MESI FA
Calcioscommesse: Bari -1. Gazzi, Masiello, Gillet, Barreto. Condanne e richieste

L’autogol di Andrea Masiello nella partita contro il Lecce

BARI – Calcio scommesse: Bari penalizzato di un punto, Gazzi squalificato 3 mesi, Masiello e Esposito patteggiano. E il pm Stefano Palazzi ha chiesto 4 anni per Gillet e 9 mesi per Barreto. Questi il bilancio del 4 luglio del processo sportivo Calcioscommesse Bari-bis.

Bari penalizzato

Il Bari iniziera’ il prossimo campionato con un punto di penalizzazione (e paga 25mila euro di ammenda). Lo ha deciso la Commissione Disciplinare della Figc che ha accolto il patteggiamento del club pugliese. I giudici di primo grado hanno accettato anche le istanze di patteggiamento dei tesserati Cristian Stellini (6 mesi in continuazione della squalifica dello scorso anno) e Nicola Santoni (9 mesi in continuazione).

L’organo presieduto da Sergio Artico ha respinto anche le richieste di Simone Cavalli (3 mesi), oltre che del centrocampista del Torino Alessandro Gazzi (2 mesi e 20 giorni e 20mila euro) perche’ ”non ricorre il presupposto dell’art. 24 (collaborazione fattiva, ndr)”.

Gazzi patteggia 3 mesi

Tre mesi e 10 giorni di stop e 40mila euro di ammenda: e’ l’istanza di patteggiamento avanzata dal calciatore del Torino, Alessandro Gazzi. Nel procedimento in corso a Roma, i giudici di primo grado avevano respinto la precedente richiesta di patteggiamento di 2 mesi e 20 giorni di squalifica e 20mila euro di ammenda per la doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Bari-Treviso 0-1 (11 maggio 2008) e Salernitana-Bari 3-2 (23 maggio 2009).

Masiello e Esposito patteggiano

Un mese di reclusione, pena sospesa, per Andrea Masiello e Marco Esposito, ex difensori del Bari, accusati di frode sportiva nell’ambito di uno dei procedimenti baresi sul calcioscommesse. Il gip del Tribunale di Bari Gianluca Anglana ha ratificato i patteggiamenti proposti da difensori dei due calciatori con il consenso del pm titolare del fascicolo Ciro Anglillis. Per Masiello, che nell’ottobre 2012 ha patteggiato una pena a 1 anno e 10 mesi per altre 4 presunte partite truccate, il gip ha accolto la richiesta di altri 30 giorni di reclusione, in continuazione con la pene precedente, per Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, finita 3-2. Esposito ha patteggiato un mese di reclusione e 300 euro di multa per la stessa combine e anche per Bari-Treviso del 10 maggio 2008 che fini’ 0-1, entrambe partite del campionato di serie B, che, secondo l’accusa, furono vendute dai biancorossi per complessivi 220 mila euro.

Nei confronti di Masiello ed Esposito il gip ha inoltre riconosciuto il corretto comportamento processuale, per aver donato somme di denaro (7 mila euro ciascuno corrispondenti al guadagno illecito per ciascuna combine) in favore del Seminario Arcivescovile di Bari, circostanza che ha indotto il giudice a ritenere attivato un processo di revisione critica del loro comportamento. Per le stesse presunte partite truccate di serie B altre 25 persone, tra cui l’ex capitano del Bari Jean Francois Gillet, l’ex assistente di Antonio Conte alla Juventus Cristian Stellini ed ex giocatore del Bari, l’attuale capitano del Bari Francesco Caputo, saranno processate davanti al Tribunale monocratico di Bari a partire dal prossimo 2 ottobre.

Gillet-Barreto: le richieste di Palazzi

Quattro anni di squalifica per il portiere del Toro, Jean Francois Gillet e 9 mesi per l’altro granata Paulo Vitor de Souza Barreto. Sono alcune delle richieste formulate dal procuratore federale, Stefano Palazzi, dinanzi alla Commissione Disciplinare, nell’ambito del filone Bari-bis del processo al Calcioscommesse e relative alle presunte combine di Bari-Treviso 0-1 (11 maggio 2008) e Salernitana-Bari 3-2 (23 maggio 2009)

Nel processo al Calcioscommesse in corso a Roma, il procuratore federale Palazzi ha chiesto anche l’inibizione dell’ex dirigente della Salernitana, Cosimo D’Angelo, per 5 anni piu’ preclusione. Ma sono pesanti tutte le richieste dell’accusa: 4 anni di stop a Massimo Ganci e Massimo Lanzafame; 3 anni e 9 mesi a Gianluca Galasso; 3 anni e 6 mesi per Nicola Belmonte, Raffaele Bianco, Massimo Bonanni, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Corrado Colombo, Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, William Pianu, Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Vitangelo Spadavecchia e Nicola Strambelli; 9 mesi a Mariano Martin Donda, Santiago Ladino e Giovanni Marchese.