Basket: Abdul Qadir Jeelani morto. Stella a Portland e Livorno

Abdul Qadir Jeelani
Abdul Qadir Jeelani

LIVORNO – Abdul Qadir Jeelani è morto nella notte a Wheaton, negli Stati Uniti. Aveva 62 anni. La notizia rimbalzata sui social network è stata subito ripresa anche dai siti d’informazione livornese, perché Jeelani è stato in assoluto il miglior giocatore di pallacanestro mai arrivato a Livorno dove ha vestito la maglia della Libertas. Erano gli anni ’80 e la città era rappresentata da ben due squadre nel massimo campionato italiano.

All’anagrafe Gary Cole, prima della conversione all’Islam, era sbarcato nel 1977 alla Lazio per poi tornare nella Nba nei Portland Trailer Blazers. Nel 1981 firma con la Libertas Livorno con la quale resta cinque stagioni al bacio: 20 punti a partita di media e sette rimbalzi. Era l’idolo incontrastato della tifoseria gialloblu, ma straordinariamente rispettato anche dai cugini-rivali della Pallacanestro Livorno. Concluse la sua carriera agonistica in Spagna.

Dopo i fasti sportivi però la vita del cestista ha repentinamente imboccato la via del declino, anche a causa di cattive condizioni di salute per le quali deve curarsi con cure costosissime. Negli ultimi anni viveva praticamente da indigente tanto che tre anni fa proprio le sue ex squadre italiane (Lazio e gli ex compagni della Libertas) si erano dati da fare per sostenerlo anche economicamente. Sui social, Flavio Carera, suo compagno alla Libertas lo ricorda così: “Ci ha lasciati il divino Abdul Jeelani! Il popolo Libertassino piange una delle sue Stelle più grandi di sempre”. .

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