Basket, Montepaschi Siena campione d’Italia per la settima volta consecutiva

Basket, Montepaschi Siena campione d'Italia per la settima volta consecutiva (LaPresse)
Basket, Montepaschi Siena campione d’Italia per la settima volta consecutiva (LaPresse)

ROMA – La Montepaschi Siena si conferma campione d’Italia. All’Acea Roma serviva una vittoria per annullare il primo matchpoint senese, ma al PalaTizianno vittoria non e’ stata: la Virtus cade 63-79, mentre la Mens Sana si cuce sulla maglia il 7/o scudetto consecutivo, l’8/o della sua storia grazie a Brown (18 punti), Moss (11) e Janning (10).

In una serie condizionata dalle polemiche arbitrali, gara 5 non poteva essere da meno. E Roma si e’ ritrovata a giocare per tre quarti del match senza il proprio allenatore, Marco Calvani, espulso per proteste dalla terna composta da Cerebuch, Paternico’ e Taurino.

Senza il coach in panchina, l’Acea ha accusato il colpo subendo il +12 (13-25) anche se poi e’ stata in grado di chiudere il secondo periodo in parita’ 33-33 trascinata da capitan Datome (15) e da Lawal (20).    

Che la posta in palio era altissima lo si e’ capito dalle prime battute e per vedere il primo canestro virtussino occorre attendere il 7’52”, un tiro di Datome che vale anche il primo vantaggio Acea ma Hackett risponde subito dalla distanza e piazza il 3-5. Siena quindi allunga sul +5.

Sotto 3-1 nella serie, l’Acea sa che il match e’ da ‘dentro-fuori’ e cerca di restare in scia del quintetto di Banchi (5-8). Il centro nigeriano Eze, fatto oggetto anche di qualche buu razzista di cui si e’ accorta anche la terna arbitrale, si carica subito di 3 falli e le facilita le cose: e’ pareggio (8-8).

Ed e’ in parita’ (13-13) che si chiude la prima frazione.

Sulla sirena, pero’, Calvani vede una scorrettezza di Brown e protesta con gli arbitri rimediando prima un fallo tecnico e poi l’espulsione. E viene sostituito in panca dal vice Maffezzoli. Una decisione che stordisce la squadra di casa. L’Acea e’ disorientata ma poi, affidandosi alle individualita’ di Lawal e Datome, che chiama a sostegno il pubblico amico, accorcia sino a -1 (31-32) quando mancano meno di 2 minuti al termine del periodo. Pareggio che trova dalla lunetta Lawal (33-33), sui cui si rientra negli spogliatoi.

Al rientro dalla pausa lunga, la Mens Sana appare piu’ tonica e in grado di adottare una varieta’ di schemi che le permette di volare sul +14 (38-52). La tensione e’ altissima e prima Goss rimedia un tecnico e poi Ortner un antisportivo.

L’arbitro Paternico’ quindi viene colpito in fronte da un oggetto lanciato dal pubblico ed e’ costretto a sottoporsi alle cure medice dello staff virtussino, prima di riprendere a dirigere il match con un cerotto in fronte. Siena scappa sino al massimo vantaggio di +16 (42-58) con due triple di Janning e Carraretto.

La partita tecnicamente finisce qui. L’ultimo periodo serve a Roma per dimostrare lo spirito combattivo sfoggiato in tutta la stagione. L’applauso di congedo del PalaTiziano lo sottolinea, ma fare festa pero’ e’ la squadra di Banchi.

Gestione cookie