Basket: Reggio Emilia-Milano 74-72, una finale di fuoco

Basket: Reggio Emilia-Milano 74-72, una finale di fuocoREGGIO EMILIA – Deciso dagli errori dalla lunetta dell’ex Cinciarini e di Alessandro Gentile e da una decisione all’istant-replay. Vittoria meritata quella dei reggiani, privi del loro play maker titolare, Stefano Gentile, che hanno avuto il merito di sfruttare la spinta del pubblico e di gareggiare a pari intensità con gli avversari. Reggio parte con un secco 9-1 (Kaukenas 2 “bombe”), l’Olimpia prova a rintuzzare ma i padroni di casa tengono salda la barra dell’intensità e al 7′ guidano 16-6. Cancellieri, in panchina al posto di Yasmin Repesa rimasto in Croazia per ragioni familiari, si gioca la carta Gentile, al rientro dopo l’infortunio; ma con poco costrutto, tanto è vero che la Grissin Bon chiude il primo quarto sul +13 con l’EA7 che fatica moltissimo a costruire attacchi decenti.

Il secondo parziale si snoda sulla falsariga del primo. La truppa di Menetti è nettamente più aggressiva e intensa degli avversari e così, a metà periodo, il tabellone recita 27-11 pro Reggio. Margine che gli ospiti, registrando un minimo la fase offensiva e approfittando dei tanti errori di Aradori e compagni, riducono fino al -8 con cui si va all’intervallo lungo.  Al ritorno dal quale l’Olimpia, guidata da Gentile che realizza 6 punti di fila con due bei canestri ma consueto, e censurabile, battibecco col pubblico, ristabilisce subito la parità: 33-33. A tenere in linea di galleggiamento la Grissin Bon è Andrea De Nicolao, con le sue “bombe”, nel quadro di un match diventato piuttosto spigoloso e altrettanto equilibrato. A un minuto e mezzo dalla fine del quarto si scatena Della Valle, con cinque punti consecutivi di puro talento che riportano i reggiani al +6 (50-44).

Gli ultimi 10 minuti cominciano con i padroni di casa in vantaggio 50-46, ma si capisce subito che sarà una lotta sul filo dei nervi e della lucidità mentale fino alla fine. Una possibile svolta è quella del 7′, Gentile si incaponisce in un paio di 1 contro 5 senza logica e Reggio punisce con Veremeenko e Aradori tornando a otto lunghezze di margine: 65-57. Milano però riesce a recuperare e inizia, con la Grissin Bon sopra di uno, lo stillicidio dei tiri liberi nei secondi finali. Il punto di vantaggio che Reggio aveva accumulato è fondamentale perchè Gentile sbaglia un tiro dalla lunetta di troppo. La correzione di Hummel arriva poi fuori tempo massimo.

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