Non si tratta di realtà ma solo di fiction. Per una nuova puntata di una serie televisiva è stata infatti girata una sequenza all’interno dello stadio del Bruges in Belgio che in Rete e diventata subito cult. Molti tra i presenti hanno creduto che si trattasse di realtà ed hanno in un certo senso partecipato all’evento.
Siamo allo stadio di Bruges. Mancano pochi minuti al fischio d’inizio di Cercle Brugge – Standard Liegi del Campionato belga. Uno speaker, con il microfono in mano, presenta al centro del campo Nathalie, sciarpa e cappello come il clima richiede, che all’inizio ascolta sorridente le parole dell’uomo, l’altro protagonista della vicenda che di nome fa Frank.
Lì e immediatamente, lei dal sorriso passa alla perplessità tanto forte da sembrare terrore: il ragazzo, occhialoni cappellino e sciarpa con i colori della squadra – prende il microfono, e dopo un iniziale imbarazzo formula la proposta di matrimonio leggendo da un bigliettino che ha portato con sé. Alle sue spalle, un giocatore dello Standard Liegi si riscalda.
Non l’avesse mai fatto. Nathalie indietreggia e deglutisce nervosamente. Lui, niente meno, si inginocchia (fra i “buu” degli spettatori), getta via il bigliettino con gesto teatrale e conclude il monologo. Risultato: lei gli grida qualcosa, che non si sente bene perché coperto dagli slogan del pubblico e, in un principio di pianto, scappa verso il tunnel degli spogliatoi.
Lui resta in ginocchio, attonito. Lo speaker che tanto pomposamente lo aveva presentato, adesso lo solleva da terra mentre le telecamere inquadrano i volti stupefatti dei giovanissimi raccattapalle a bordo campo. E un giocatore gli lancia un’occhiata sprezzante. Allo speaker non resta che cingere il poveretto con un braccio intorno alle spalle e portarlo via, con un po’ di pietà.