Berrettini è tornato. È il “The Hammer” (martello) dei giorni migliori. Ha vinto il torneo di Gastaad(Svizzera) battendo in finale il francese Quentin Halys, 27 anni, in due set limpidi: 6-3, 6-1 in 59 minuti; col 90% di punti vinti su primo sevizio. Seconda vittoria nel 2024 del tennista romano dopo Marrakech. Matteo ha bissato il trionfo nel prestigioso torneo svizzero del 2018; a Gastaad ha centrato il nono titolo del circuito e da lunedì 22 luglio tornerà nella top 50 del ranking mondiale.
Berrettini continua nella scalata del ranking. Per l’azzurro si è trattato della terza finale stagionale dopo il successo a Marrakech e la sconfitta a Stoccarda. Erano state 4, con 2 titoli nel 2022 e 2021 le sue annate migliori. Matteo dunque sta tornando, peccato che non sarà ai giochi olimpici.
Aveva detto prima della finale :” Per me questa finale e’ speciale perché sono stato fuori gioco per diverso tempo a causa dei problemi fisici. Tornare qui e ritrovare la finale la rende una delle più importanti in assoluto”. La vittoria di Gastaad è la n. 16 su 21 in stagione, ha dunque superato il 75% di vittorie.
Considerando anche il Challenger di Phoenix, l’azzurro è a 20 su 26. Insomma, quando Berrettini sta bene, spesso vince. Stavolta Matteo ha trionfato senza aver perso nemmeno un set nel torneo.
L’ex ct Paolo Bertolucci ha espresso la sua felicità per 2 grandi ritorni: quello di Nadal e, appunto, quello di Berrettini. È il caso di ricordare che l’azzurro è arrivato in finale dopo aver battuto nientemeno che Stefanos Tsipras in 2 set 7-6(6), 7-5. Era la prima volta che batteva il greco. E anche questo è un bel segnale. Conclude Berrettini:”Questo torneo è davvero speciale per me tornare a vincerlo dopo 6 anni,lo è ancora di più. Sto ritrovando le mie sensazioni”.