Berrettini a Wimbledon. Batte Ivashka 3-0 e vola ai quarti del prestigioso torneo. Vittoria netta, limpida: 6-4, 6-3, 6-1. È il quinto italiano a raggiungere i quarti nella storia di Wimbledon.
Vittoria solida: due palle break in aperture anche nel terzo parziale e Matteo non sbaglia. Alla seconda chiude la pratica e sale subito 2-0. Il resto è una galoppata, senza sbavature. Ma oltre al solito servizio bomba che intimorisce il bielorusso, Berrettini ha messo in vetrina una nuova propensione offensiva e deliziose “smorzate” ( drop-shot ). Ben 27 i punti a rete.
Berrettini cresce. Con una forza mentale nuova. Ha stupito anche molti commentatori
È un Berrettini che cresce. Con una forza mentale nuova. Ha stupito anche molti commentatori. Il gigante romano non è più soltanto un martello; ora mette in campo una sorprendente sensibilità. In campo alle 12 sul campo 12 ha sbrigato la pratica in meno di due ore, con l’84% di punti vinti sul primo servizio e col 65% dei punti vinti con il secondo. Ha fatto 41 punti in risposta e 52 al servizio. A caldo ha detto: ”Sì, sono contento della mia prova. È stata una partita solida “.
Matteo è cosi diventato il terzo italiano nell’era Open tra i migliori 8 del Championships dopo Panatta e Sanguinetti. Ed è diventato il secondo italiano a conquistare i quarti di finale in almeno tre Slam ( Us Open2019, Roland Garros 2021 e Wimbledon 2021 )dopo un certo Nicola Pietrangeli.
Berrettini ammette: “Ho migliorato su due anni fa. Sono felice “
Più tardi ha confidato ai microfoni Sky sport: “ Solo a fine partita mi dicono che ho raggiunto un determinato risultato. Fa piacere. È una motivazione extra di fare qualcosa di importante . Io e tutti i ragazzi stiamo facendo la storia del nostro tennis. Mi riempie d’orgoglio. Sono partito da lontano. Ero un bambino che sognava di essere qui. Ho migliorato il mio risultato di due anni fa. Sono felice “.