Ryder Cup a Roma, ha vinto il golf. E sul green l’Europa ha vinto la storica sfida con gli Usa: il Davide europeo ha battuto il Golia a Stelle e Strisce. Limpido il punteggio finale: 16,5 a 11,5.
Ryder Cup a Roma, un bilancio
Il divario di 5 punti fotografa esattamente una domenica 1 settembre piena di suspense. Una domenica indimenticabile: la tre giorni di Guidonia ha consegnato la prestigiosa Coppa Ryder all’Europa dopo 5 anni.
L’esultanza dell’inglese Tommy Fleetwood, 32 anni, subito dopo aver messo a segno il punto del trionfo storico europeo, resterà a lungo nelle cineteche dei migliori club del pianeta.
E con lui hanno esultato i fratelli Molinari (Edoardo e Francesco), i vice capitani del team europeo guidato dal britannico Luke Donald, 45 anni , padre scozzese, n.1 del ranking mondiale nel 2011. Detto ciò tentiamo un primo bilancio.
Organizzazione al top
Parola a Chicco Molinari:”Tutto incredibile: organizzazione, publico, il gruppo (12 giocatori di 8 Paesi europei)”. Ben 1.600 i volontari. Controlli rigorosi con metal detector. Maxi schermi collegati ai campi di gioco. Afflusso di tifosi da tutto il mondo. Una vetrina per puntare all’Expo (dopo Osaka 2025).
Oltre 190 Paesi collegati
I primi dati ufficiali parlano di 620 milioni di telespettatori. L’evento è stato trasmesso dai canali Rai e disponibile via satellite. Festa grande al “Marco Simone Golf & Country a Guidonia Monticello
Roma invasa da stranieri
Ben 270 mila presenze in città, 100 mila passaggi in tre giorni sulla metro B, 8.000 taxisti a fare la spola tra la città e la periferia Nord. Ristoranti “prenotati da mesi” (dichiarazione di un ristoratore al Tg Rai). Alberghi e biglietti esauriti.
Giro di milioni
È stato calcolato un affare da 229 milioni di euro e incassi (ancora ufficiosi) di 500milioni. Roma ha beneficiato dell’allargamento di via Tiburtina. Allo Stato l’evento – terzo al mondo, dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio – è costato 60 milioni, “già rientrati nelle casse grazie all’IVA e ai profitti generati dall’indotto”.si attende un comunicato ufficiale.
Giro anche di polemiche
Inevitabile. “ Dare soldi al golf” è diventata una espressione quasi proverbiale, sinonimo di spreco e disuguaglianza. Gli organizzatori si sono sempre difesi sostenendo che la Ryder Cup a Roma sarebbe stato tutto il contrario e sarebbe servita proprio a rendere il golf popolare e accessibile a tutti. Polemiche anche sulla scelta della sede di gioco, non una struttura pubblica ma un circolo privato.