Magico Berrettini! Il tennista romano ha alzato al cielo anche il trofeo ATP 250 di Kitzbuhel. Ha tramortito, in finale, il francese Gaston in 2 rapidi set sulla terra rossa. Matteo prosegue la propria scalata del ranking ATP e ,da lunedì 29 luglio, sarà lui il n. 40 al mondo con 1.215 punti all’attivo.
Il 28enne è tornato di prepotenza nella top 40 nella graduatoria internazionale, scavalcando Matteo Arnaldi e diventando il n. 4 d’Italia alle spalle di Jannik Sinner (n.1) Lorenzo Musetti (n.16), Luciano Darderi (n.33). Si tratta del secondo sorpasso della settimana ai danni di un connazionale, visto che, pochi giorni fa, aveva superato Flavio Cobolli.
Dunque Matteo ha guadagnato ben 10 posizioni in una settimana. Obiettivo dichiarato: rientrare nelle prime 32 posizioni, traguardo che gli permette di essere testa di serie negli Slam.
Il martello Berrettini è tornato
Matteo Berrettini è sempre più in versione martello, quello che lo portò alla semifinale di Wimbledon 3 anni fa. E che peccato non poterlo vedere all’opera sulla terra rossa parigina. L’esclusione di Matteo dall’Olimpiade risale al 10 giugno subito dopo il Roland Garros: quel giorno è stato pubblicato il ranking ATP che indicava i migliori 4 di ciascuno dei Paesi qualificati ai Giochi.
Berrettini era l’ottavo azzurro al n. 95. Dunque niente da fare pure per un eventuale ripescaggio dopo il forfait di Sinner. Che Matteo fosse in risalita lo si è visto come ha battuto in settimana lo statunitense Moreno De Alboran eliminato in 2 set (7-6,6-3). Primo set molto combattuto con l’azzurro che è riuscito a imporsi al tie-Break con il punteggio di 7-5. Nel secondo set, dopo un iniziale equilibrio, Berrettini ha strappato il servizio all’avversario nell’ottavo game portandosi sul 5-3 e vincendo poi il game finale con un ace dei suoi. Cioè, una martellata.
Assalto alla top 40
Come detto Matteo è in gran spolvero. Tenterà quanto prima all’assalto della top 40. E’ in ottima forma come conferma la quarta finale 2024, la seconda consecutiva – Gstaad e Kitzbuhel – dopo la sconfitta con Sinner sull’erba di Wimbledon. Tutto gli sorride in questo momento come dice Claudio Lenzi:” In questo momento la condizione fisica ritrovata, il gioco dei giorni migliori e la classifica che si avvicina a lunghi passi verso l’obiettivo dichiarato”. Matteo non si ferma più.